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Canottaggio, Europei 2020: le speranze di medaglia dell’Italia. Si può migliorare il bilancio di Lucerna 2019

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La Federazione europea di canottaggio ha confermato la disputa degli Europei senior di canottaggio e paracanottaggio, che così diviene la terza competizione in calendario dopo l’emergenza sanitaria. A Poznan, in Polonia, si gareggerà, come deciso in precedenza, dal 9 all’11 ottobre, senza la presenza degli spettatori.

SI partirà venerdì 9 con le batterie nella sessione mattutina ed i ripescaggi in quella pomeridiana, mentre sabato 10 si disputerà soltanto la sessione mattutina con le semifinali ed i ripescaggi di canottaggio e paracanottaggio e le Finali C e D di canottaggio, infine domenica 11 al mattino si disputeranno prima le Finali B e poi le Finali A di paracanottaggio e canottaggio.

La delegazione azzurra è composta da 62 atleti, di cui 39 senior, 14 pesi leggeri e 9 paracanottaggio, con 58 titolari e quattro riserve, tutte tra i senior, che saranno Davide Comini (Moltrasio), Benedetta Faravelli (Carabinieri/Esperia Torino), Jacopo Frigerio (SC Lario) e Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse/SC Lario). L’Italia è il Paese con il maggior numero di equipaggi iscritti, 21 sulle 22 specialità che si disputeranno, mancando soltanto nell’otto senior femminile.

Nell’ultima rassegna continentale, Lucerna 2019, l’Italia ha conquistato sette medaglie, con due ori, due argenti e tre bronzi. Lo scorso anno sul Rotsee arrivò l’esplosione del settore femminile con i due bronzi conquistati nelle specialità olimpiche del due senza senior di Aisha Rocek e Kiri Tontodonati e del doppio senior di Stefania Gobbi e Stefania Buttignon, oltre all’oro ottenuto nella specialità non olimpica del singolo pesi leggeri da Federica Cesarini, con tanto di record della manifestazione.

Nel settore maschile giunsero le medaglie d’argento nelle specialità olimpiche del quattro di coppia senior (Giacomo Gentili, Luca Rambaldi, Filippo Mondelli e Andrea Panizza) e del doppio pesi leggeri (Pietro Willy Ruta e Stefano Oppo), mentre nelle specialità non olimpiche ci furono l’oro nel quattro di coppia pesi leggeri (Gabriel Soares, Catello Amarante, Alfonso Scalzone e Lorenzo Fontana), ed il bronzo nel singolo pesi leggeri (Martino Goretti).

Si torna invece a gareggiare a Poznan ad oltre un anno di distanza dalla seconda tappa della Coppa del Mondo 2019 disputata tra il 21 ed il 23 giugno: in quella circostanza l’Italia ottenne cinque podi, con una vittoria e quattro secondi posti. La vittoria giunse nella specialità non olimpica del quattro di coppia pesi leggeri maschile (Gabriel Soares, Catello Amarante, Alfonso Scalzone e Niels Alexander Torre).

I quattro secondi posti arrivarono nelle specialità olimpiche del doppio pesi leggeri maschile (Pietro Willy Ruta e Stefano Oppo), del quattro senza senior maschile (Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Bruno Rosetti e Matteo Castaldo) e del doppio pesi leggeri femminile (Federica Cesarini e Valentina Rodini), e nella specialità paralimpica del quattro con PR3 misto (Greta Elizabeth Muti, Lorenzo Bernard, Alessandro Brancato e Cristina Scazzosi con Lorena Fuina timoniere).

LE SPERANZE DI MEDAGLIE DELL’ITALIA

SENIOR

SPECIALITA’ OLIMPICHE

M1x Singolo maschile: Simone Martini (SC Padova)

L’Italia punta ancora su Simone Martini, che lo scorso anno ai Mondiali di Linz ottenne una storica qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo. C’è da migliorare però il 17° posto degli ultimi Europei di Lucerna, ma la concorrenza sarà numerosa, con 23 barche iscritte. Difficile pensare ad una medaglia.

W1x Singolo femminile: Veronica Lisi (SC Padova)

Un gradito ritorno: Veronica Lisi, classe 1987, dopo aver vestito la maglia della Nazionale ai Mondiali junior nel 2003, ha lasciato il canottaggio per tornare nel 2018 e riprendersi un posto da titolare con l’Italia. Difficile capire dove l’azzurra posa spingersi, dato anche l’alto numero di iscrizioni, 15. Una medaglia sarebbe una sorpresa.

M2- Due senza maschile: Giuseppe Vicino e Matteo Lodo (Fiamme Gialle)

Conferma totale per Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, che lo scorso anno hanno portato l’imbarcazione alla qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo. I due nel 2017 sono stati campioni del mondo, ma nel 2019 agli Europei, con Vicino infortunato, assieme a Lodo c’era Giovanni Abagnale ed i due finirono quarti. Ora Lodo e Vicino, in una gara in cui saranno presenti 14 Paesi, possono tornare alla medaglia.

W2- Due senza femminile: Laura Meriano (Carabinieri/SC Garda Salò) e Carmela Pappalardo (CC Aniene)

Cambiano totalmente le componenti dell’equipaggio che fu medaglia di bronzo agli Europei e poi conquistò il pass per le Olimpiadi di Tokyo. Toccherà a Laura Meriano e Carmela Pappalardo provare a ripetere quanto di buono fatto nella corsa stagione da Aisha Rocek e Kiri Tontodonati. Undici gli equipaggi iscritti, già raggiungere la Finale A sarebbe un ottimo risultato.

M2x Doppio maschile: Emanuele Fiume (Fiamme Gialle/Pro Monopoli) e Andrea Cattaneo (Carabinieri/SC Bissolati)

L’Italia cercherà di ben figurare in una delle cinque specialità in cui non ha ancora ottenuto il pass olimpico. Lo scorso anno a Lucerna l’Italia chiuse nona in questa specialità. A Poznan sono 19 gli equipaggi iscritti, ed anche in questo caso centrare la Finale A sarebbe un buon risultato.

W2x Doppio femminile: Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova) e Stefania Buttignon (Fiamme Oro/SC Timavo)

Confermato l’equipaggio che vinse il bronzo europeo lo scorso anno e poi centrò la qualificazione olimpica a Linz. Anche in questo caso sono undici gli equipaggi iscritti, ma qui è possibile confermare la medaglia della scorsa edizione.

M4- Quattro senza maschile: Matteo Castaldo (Fiamme Oro/RYCC Savoia), Bruno Rosetti (CC Aniene), Giovanni Abagnale (Marina Militare) e Marco Di Costanzo (Fiamme Oro)

Confermata in toto la formazione che ha ottenuto la qualificazione olimpica ai Mondiali di Linz dello scorso anno. Rispetto agli Europei 2019 c’è Giovanni Abagnale al posto di Cesare Gabbia, peraltro out per infortunio dalla rassegna di Poznan. Tredici gli equipaggi iscritti, qui aspirare al podio è lecito.

W4- Quattro senza femminile: Alessandra Patelli (SC Padova), Aisha Rocek (Carabinieri/SC Lario), Kiri Tontodonati (Fiamme Oro/CUS Torino) e Chiara Ondoli (CC Aniene)

Della formazione che prese parte agli scorsi Europei ed agli ultimi Mondiali viene confermata la sola Alessandra Patelli, che sarà in gara con Aisha Rocek e Kiri Tontodonati, in gara lo scorso anno sul due senza, e Chiara Ondoli, che era parte dell’equipaggio che qualificò a Tokyo il quattro di coppia. Il cambio di formazione ed un numero non eccessivo di partecipanti, 12, possono far ben sperare per l’ingresso in Finale A e, forse, anche per il podio.

M4x Quattro di coppia maschile: Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/SC Bissolati), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), Simone Venier (Fiamme Gialle) e Luca Chiumento (Fiamme Gialle/SC Padova)

Cambio obbligato per metà dell’equipaggio che centrò il pass olimpico lo scorso anno: le assenze forzate di Filippo Mondelli ed Andrea Panizza fanno salire in barca Luca Chiumento e Simone Venier. Confermati invece Luca Rambaldi e Giacomo Gentili. La rinnovata formazione pone degli interrogativi sulle possibilità di podio dell’Italia, che però proverà a confermare l’argento della scorsa edizione al cospetto di 11 equipaggi iscritti.

W4x Quattro di coppia femminile: Alessandra Montesano (Fiamme Gialle/SC Eridanea), Clara Guerra (Fiamme Gialle/Pro Monopoli), Valentina Iseppi e Ludovica Serafini (CC Aniene)

L’Italia lo scorso anno fu assente agli Europei in questa specialità, ma poi conquistò la qualificazione olimpica: di quell’equipaggio vengono confermate Ludovica Serafini e Clara Guerra, mentre al posto di Silvia Terrazzi e Chiara Ondoli saranno in gara Alessandra Montesano e Valentina Iseppi. Difficile pensare al podio, ma l’ingresso in Finale A, dato anche in basso numero di equipaggi iscritti, 10, è l’obiettivo minimo.

M8+ Otto maschile: Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle/CC Aniene), Davide Mumolo (Fiamme Oro/SC Elpis), Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Alfonso Scalzone, Salvatore Monfrecola, Aniello Sabbatino (RYCC Savoia), Emanuele Gaetani Liseo (SC Telimar) e Matteo Della Valle (Moltrasio), con Enrico D’Aniello (Fiamme Oro/RYCC Savoia) timoniere

L’ammiraglia azzurra sarà direttamente in finale, dato che sono soltanto cinque i Paesi iscritti nella specialità, con l’occasione di centrare una medaglia. Verrà dunque certamente migliorato il sesto posto degli ultimi Europei. In acqua ci sarà però un equipaggio parzialmente rinnovato: rispetto al bronzo iridato del 2017 restano il timoniere Enrico D’Aniello, il capovoga Leonardo Pietra Caprina, Davide Mumolo e Mario Paonessa, mentre i cinque volti nuovi sono quelli di Alfonso Scalzone, Salvatore Monfrecola, Aniello Sabbatino, Emanuele Gaetani Liseo e Matteo Della Valle. Come detto, saranno cinque i Paesi in gara, la medaglia è possibile nonostante l’equipaggio sia in gran parte cambiato rispetto alle ultime uscite.

W8+ Otto femminile: Italia assente

Si tratta dell’unica gara in cui l’Italia è assente. Saranno 4 gli equipaggi in gara.

PESI LEGGERI

SPECIALITA’ OLIMPICHE

LM2x Doppio maschile: Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) e Stefano Oppo (Carabinieri)

Hanno già il pass per le Olimpiadi di Tokyo, a Poznan per provare a confermare (o migliorare) l’argento europeo della scorsa edizione. Sedici gli equipaggi iscritti, ma in questo caso la medaglia è attesa.

LW2x Doppio femminile: Federica Cesarini (Fiamme Oro/Canottieri Gavirate) e Valentina Rodini (Fiamme Gialle)

Qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo già ottenuta, l’imbarcazione azzurra fu sesta lo scorso anno, ma con Rodini c’era Mignemi. Sulle ali dell’entusiasmo le azzurre possono fare bene nonostante la numerosa concorrenza (16 barche al via) e centrare il podio.

SPECIALITA’ NON OLIMPICHE

LM1x Singolo maschile: Niels Alexander Torre (SC Viareggio).

Torre arriva agli Europei tra gli Assoluti dopo aver conquistato il titolo continentale Under 23 nella stessa specialità a Duisburg, in Germania, ad inizio settembre. Ben 17 le barche al via, sarà difficile pensare al podio anche nella categoria Assoluta.

LW1x Singolo femminile: Paola Piazzolla (Fiamme Rosse)

Il titolo dell’Italia che lo scorso anno è stato conquistato da Federica Cesarini dovrà essere difeso da Piazzolla, già in gara in questa specialità ai Mondiali di Linz 2019. Saranno 11 gli equipaggi in gara, ma questa volta sarà difficile confermare la medaglia.

LM4x Quattro di coppia maschile: Patrick Rocek (SC Lario), Antonio Vicino, Gabriel Soares e Catello Amarante (Marina Militare)

Metà equipaggio confermato di quello che fu oro lo scorso anno nella rassegna continentale in Svizzera (Gabriel Soares e Catello Amarante), mentre l’altra metà vede due esordienti tra gli Assoluti (Antonio Vicino e Patrick Rocek). Saranno quattro gli equipaggi in gara, la medaglia è ad un passo.

LW4x Quattro di coppia femminile: Giulia Mignemi (CT Aetna), Arianna Noseda (Fiamme Rosse/SC Lario), Greta Martinelli (SC Tremezzina) e Silvia Crosio (SC Amici del Fiume)

Confermato in toto l’equipaggio che fu oro lo scorso anno ai Mondiali di Linz 2019. Unica avversaria dell’Italia sarà la Germania, basterà arrivare al traguardo per centrare la medaglia, ma qui occorre centrare l’oro.

PARACANOTTAGGIO

SPECIALITA’ PARALIMPICHE

PR1 M1x Singolo PR1 maschile: Giuseppe Di Lelio (The Core)

Di Lelio partecipò in questa specialità nel 2019 in Coppa del Mondo proprio a Poznan, quando giunse 13°. In questa circostanza sono dieci gli equipaggi iscritti, ma sarà un buon obiettivo l’ingresso in Finale A.

PR1 W1x Singolo PR1 femminile: Anila Hoxha (CUS Torino)

Prima convocazione agli Europei dopo quattro Mondiali disputati, con tanto di quarto posto nel 2017 a Sarasota. soltanto cinque gli equipaggi iscritti, è lecito aspirare a salire sul podio.

PR2 Mix2x Doppio PR2 misto: Laura Morato (SC Armida) e Gian Filippo Mirabile (SS Murcarolo)

Coppia inedita: Mirabile ha già gareggiato su questa imbarcazione, mentre c’è curiosità attorno all’esordio assoluto di Morato, proveniente dal basket paralimpico. Sei gli equipaggi in gara, ci sono possibilità di medaglia.

PR3 Mix4+ Quattro con PR3 misto: Greta Elizabeth Muti (SC Olona 1894), Lorenzo Bernard (SC Armida), Alessandro Brancato (RYCC Savoia) e Cristina Scazzosi (SC Lago d’Orta), con Lorena Fuina (SC Rumon) timoniere

L’unico equipaggio azzurro che ha già in tasca il pass per le Paralimpiadi di Tokyo grazie al bronzo mondiale di Linz 2019. A Poznan lo scorso anno in Coppa del Mondo arrivò un secondo posto. In questa circostanza saranno cinque gli equipaggi iscritti, una medaglia è ampiamente alla portata.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Archivio privato Pietro Willy Ruta

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