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MotoGP, presentazione GP San Marino: Misano farà da spartiacque nella corsa al Mondiale?

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Dopo due settimane di pausa, il Motomondiale riparte per affrontare un nuovo trittico, le cui prime due gare sono previste nel nostro Paese. Infatti domenica 13 settembre a Misano Adriatico si disputerà il Gran Premio di San Marino, a cui farà seguito sette giorni dopo il Gran Premio di Emilia Romagna. Quindi, domenica 27, ci si trasferirà a Barcellona per il Gran Premio di Catalogna. Viene da chiedersi se queste tre prove saranno in grado di “separare il grano dal loglio”, ovvero far capire chi davvero può puntare al titolo Mondiale e chi invece dovrà accontentarsi di lottare per dei successi parziali, senza però poter puntare al bersaglio iridato.

Infatti, dopo le prime cinque gare, la classifica generale della MotoGP è incredibilmente compatta. Nell’arco di 25 punti, pari a un Gran Premio, si contano la bellezza di sette piloti, che diventano nove se si “allarga” la forbice a 27 lunghezze! Fabio Quartararo è al comando della graduatoria assoluta sin dal GP d’apertura, ma dopo aver primeggiato in entrambe le competizioni andate in scena a Jerez de la Frontera si è completamente perso, racimolando solo 20 punti nelle successive tre prove. Non ne ha certo approfittato Maverick Viñales, il quale alle due piazze d’onore in terra andalusa non ha fatto seguire alcun risultato di rilievo. L’iberico è così scivolato in quinta posizione assoluta, seppur a sole 22 lunghezze dal battistrada. Tra il francese e lo spagnolo si sono però infilati Andrea Dovizioso, Jack Miller e Brad Binder. Il primo, nonostante le continue difficoltà con le nuove gomme, ha ottenuto un successo pesantissimo in Austria e, grazie alla sua costanza di rendimento, è ancora pienamente in corsa per il titolo. L’australiano e il sudafricano, pur risultando incostanti, hanno invece firmato picchi di rendimento di livello assoluto che, in questa pazza stagione, sono attualmente sufficienti per frequentare i quartieri nobili della graduatoria iridata.

A dimostrazione dell’incredibile equilibrio vigente, va sottolineato come l’unico centauro capace di classificarsi nella top ten in tutte e cinque le gare sia Takaaki Nakagami, il quale però non è ancora riuscito a salire sul podio! Nonostante tutte le sue difficoltà in qualifica, Valentino Rossi è a “soli” 25 punti da Quartararo. Chi avrebbe mai pensato che il Dottore si sarebbe ritrovato così vicino alla vetta a un terzo di stagione? Misano è letteralmente la pista di casa per il quarantunenne di Tavullia, il quale sarà sicuramente intenzionato a dare battaglia. A proposito di italiani, saranno certamente vogliosi di riscattarsi Franco Morbidelli e Francesco Bagnaia. Il primo, dopo il podio di Brno, è stato vittima di svariate vicissitudini a Spielberg, compresa una brutta caduta. Il secondo, invece, in Austria proprio non ha corso a causa dell’infortunio patito nelle prove libere del GP di Repubblica Ceca. Una vera disdetta, che lo ha obbligato a disertare ben tre gare consecutive dopo aver sfiorato il podio nel Gran Premio di Andalusia. Affilano le armi anche gli alfieri della Suzuki, in quanto Alex Rins e Joan Mir hanno sinora ottenuto molto meno di quanto avrebbero potuto.

Insomma, un’ammucchiata generale dalla quale ancora si fatica a capire chi può davvero ambire al Mondiale. Chissà che Misano non possa dare delle risposte in tal senso, facendo selezione in una classifica iridata equilibratissima:
70 – QUARTARARO Fabio (Yamaha Petronas)
67 – DOVIZIOSO Andrea (Ducati)
56 – MILLER Jack (Ducati Pramac)
49 – BINDER Brad (Ktm)
48 – VINALES Maverick (Yamaha)
46 – NAKAGAMI Takaaki (Honda Lcr)
45 – ROSSI Valentino (Yamaha)
44 – MIR Joan (Suzuki)
43 – OLIVEIRA Miguel (Ktm Tech3)
35 – ESPARGARO Pol (Ktm Tech3)

MOTO 2
Anche il Mondiale di Moto2 è estremamente incerto, in quanto tre centauri sono vicinissimi. La graduatoria assoluta è attualmente comandata da Luca Marini con 87 punti, seguito a stretto giro da Enea Bastianini e Jorge Martin, entrambi a quota 79. È però notizia letteralmente dell’ultima ora il fatto che Martin sia risultato positivo al Covid-19, di conseguenza lo spagnolo sarà costretto a saltare i due weekend di Misano. Si tratta di un colpo durissimo per le sue ambizioni iridate, poiché l’iberico rischia seriamente di perdere troppo terreno dai primi due e di venire scavalcato anche da Tetsuta Nagashima e Marco Bezzecchi (rispettivamente a quota 68 e 65). Al tempo stesso, Marini e Bastianini hanno una grande opportunità per provare ad allungare, diventando i principali candidati alla conquista del Mondiale.

MOTO 3
Paradossalmente il Mondiale meno incerto è, al momento, quello nella categoria con il maggior equilibrio in pista. Lo spagnolo Albert Arenas comanda con 25 lunghezze di vantaggio sul giapponese Ai Ogura, mentre tutti gli altri avversari sono lontani 40 punti o più. L’iberico e il nipponico sono indubbiamente i piloti più costanti e confermano di essere i più accreditati per la conquista dell’Iride, soprattutto il ventitreenne catalano, capace sinora di ottenere tre vittorie, a differenza del diciannovenne giapponese, che non ha ancora calcato il gradino più alto.

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Foto: Valerio Origo

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