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MotoGP, Fabio Quartararo sembra inavvicinabile nelle prove libere. Saprà confermarsi anche in gara?

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A Misano Adriatico è andata in archivio la prima giornata di prove libere del Gran Premio di Emilia Romagna di MotoGP. Si sono visti valori in campo molto diversi rispetto a quelli espressi durante il GP di San Marino disputato nel weekend. Come poteva essere previsto c’è, infatti, molto più equilibrio al vertice. Alcune moto che solo pochi giorni fa erano in affanno, oggi sono nei quartieri nobili della classifica dei tempi. Nonostante abbia perso gran parte del suo margine, la Yamaha appare comunque il mezzo da battere e, per quanto visto oggi, Fabio Quartararo è il primo a guadagnarsi il ruolo di favorito.

Il francese ha fatto segnare il tempo più rapido in mattinata, ma il momento in cui ha impressionato maggiormente è arrivato nella FP2. Nelle fasi iniziali del secondo turno di free practice, il ventunenne transalpino ha illuminato un casco rosso dopo l’altro, tenendo un ritmo inavvicinabile per chiunque altro. Quartararo ha martellato svariati passaggi sul ritmo dell’ 1’32” basso, apparendo davvero molto veloce e molto solido. Fabio si è nascosto in merito alle novità portate da Yamaha, senza specificare se in questa notevole run abbia provato il nuovo forcellone in carbonio, che invece in mattinata è stato testato solo da Franco Morbidelli. Di sicuro c’è che il francese ha dato un saggio di superiorità, facendo suonare un campanello d’allarme in tutti gli avversari.

Ora però bisognerà capire se il ventunenne transalpino riuscirà a concretizzare questa supremazia. Innanzitutto c’è ancora la giornata di domani, dove si andrà alla caccia della pole position, ma ciò che conterà veramente sarà la gara di domenica. Dopo aver dominato la scena in entrambe le prove di Jerez de la Frontera, El Diablo si è completamente perso, talvolta non riuscendo a gestire le gomme (come avvenuto sia Brno che settimana scorsa, seppur in modi completamente diversi), altre volte senza essere in grado di trovare l’assetto corretto sulla sua M1. Quest’ultimo problema non dovrebbe presentarsi, in quanto oggi Quartararo ha, appunto, dimostrato di essere a suo agio e velocissimo.

Si vedrà se riuscirà a tenere lo stesso sangue freddo anche durante il Gran Premio. La sensazione è che il francese abbia tutto per lottare per la vittoria e chiudere, quantomeno, sul podio. Cionondimeno, anche settimana scorsa veniva indicato come il centauro più accreditato per il successo, invece è finito due volte nella ghiaia. Chissà che il fatto di aver perso la leadership iridata non possa aiutare il transalpino a ritrovare anche nel corso del GP la serenità mostrata oggi. Dopo il back-to-back di Jerez è giocoforza diventato il favorito per la conquista del Mondiale, soprattutto quando si capito che Marc Marquez avrebbe dovuto restare a lungo lontano dalle piste. Forse questo inedito ruolo ha aggiunto un elemento di disturbo nella testa di Fabio che, sinora, ha faticato a gestire la situazione? Vedremo quale sarà la posizione in griglia che verrà conquistata domani. Francamente, non trovare El Diablo in prima fila sarebbe sorprendente. Dopodiché per lui sarà fondamentale scattare bene, evitando di farsi superare da diversi avversari nei primi metri, come peraltro avvenuto domenica scorsa.

La pista di Misano è indubbiamente favorevole alla Yamaha e per tutti gli alfieri della Casa di Iwata sarà molto importante capitalizzare al massimo l’appuntamento di domenica. Dunque Quartararo sarà tra chi dovrà quagliare il più possibile, soprattutto se dovesse restare il più veloce in assoluto, come è stato oggi.

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Foto: La Presse

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