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Internazionali d’Italia Roma 2020: 2a giornata con Musetti, Caruso, Cecchinato e Cocciaretto. Muguruza-Stephens, occhi sul Centrale

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Continuano le battaglie sulla terra rossa al Foro Italico di Roma: si apre infatti la seconda giornata degli Internazionali d’Italia in questa particolare versione settembrina, oltre che a porte chiuse, con diversi match interessanti, quattro italiani e un cartellone di giornata davvero di primo livello, in attesa del debutto dei grandi big.

Il match più interessante di giornata lo presenta sicuramente il tabellone femminile, poiché sul Centrale, ad aprire la sessione serale, ci saranno la spagnola Garbine Muguruza e l’americana Sloane Stephens, che pur non avendo mai raggiunto la finale al Foro Italico sono state grandi protagoniste sul rosso, l’una vincendo il Roland Garros nel 2016 e l’altra arrivando in finale nel 2018. Stephens conduce 2-1 nei precedenti, l’ultimo dei quali proprio a Parigi lo scorso anno, da lei vinto per 6-4 6-3. Da osservare anche tutto il programma femminile del Pietrangeli, con la tedesca Angelique Kerber impegnata contro la ceca Katerina Siniakova (3-0 nei precedenti), l’interessante sfida tra l’estone Anett Kontaveit e la francese Caroline Garcia (1-1) e forse il match più spettacolare di oggi, quello tra la tunisina Ons Jabeur e l’americana Coco Gauff, già visto a Lexington con la rimonta di quest’ultima.

Tra gli uomini, invece, debuttano due delle possibili variabili impazzite del torneo, il russo Andrey Rublev, numero 9 del seeding, che affronta il qualificato argentino Facundo Bagnis, e il canadese Denis Shapovalov. Proprio il suo è uno degli incontri meno scontati, perché l’argentino Guido Pella, su questa superficie, non è osso da sottovalutare. In generale, ad ogni modo, il programma mostra come il torneo maschile sia ancora in attesa di un decollo che, con ogni probabilità, arriverà nella giornata di domani in linea generale, mentre sarà diverso per i colori italiani.

Saranno quattro, infatti, gli azzurri di scena oggi, tre al maschile e una al femminile. E proprio da Elisabetta Cocciaretto bisogna cominciare, perché alla marchigiana è stato concesso l’onore di debuttare sul Centrale contro la rumena Irina Camelia Begu, tecnicamente una qualificata, praticamente una giocatrice di grande esperienza sul circuito. Per lei dunque, un primo pomeriggio di emozione e di riconoscimento per quanto fatto dal giugno 2019 in poi, compresi i quarti al WTA di Palermo che hanno dimostrato una volta di più come il suo nome possa ampiamente trovarsi già oggi con tranquillità nel circuito femminile dei tornei più importanti.

Al maschile, invece, a iniziare è Salvatore Caruso, che si ritrova ad affrontare l’americano Tennys Sandgren, quest’anno non esattamente tenero con i colori italiani, ma con una competitività più ridotta sulla terra rossa rispetto alle superfici veloci. In serata, sul Pietrangeli, Marco Cecchinato cerca di continuare il cammino iniziato nelle qualificazioni, anche se parte sfavorito con il britannico Kyle Edmund, che però non è, al momento, nella sua versione migliore (e non lo era nemmeno prima della pausa da lockdown). Infine, Lorenzo Musetti, con tutta la gioventù dei suoi 18 anni, sfida sul Centrale, in serata, qualcuno che ha quasi il doppio della sua età: lo svizzero Stan Wawrinka, numero 10 del mondo. Al di là del pronostico, praticamente chiuso in favore dell’elvetico, sarà una sorta di iniziazione a quel ballo dei grandi al quale il toscano spera, entro poche stagioni, di iniziare a partecipare dalla porta principale.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: DPPI Images/Rob Prange/LivePhotoSport/Live Media

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