Ciclismo

Giro di Lombardia 2020: Jakob Fuglsang supera Bennett a Como, bruttissima caduta per Evenepoel

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Dopo la Liegi-Bastogne-Liegi del 2019 ecco il Giro di Lombardia 2020. Jakob Fuglsang, spettacolare, si impone nella Classica delle Foglie Morte, corso quest’anno nel giorno di Ferragosto. Il danese è riuscito a tenere il passo sulle varie ascese e poi si è messo in proprio sul San Fermo della Battaglia, staccando tutti e andando in solitaria verso il traguardo sul Lago di Como. 

Prima ora di gara a velocità altissime, tanta fatica per la fuga di giornata nel riuscire ad andar via. Alla fine l’attacco è arrivato dopo circa 40 km, undici uomini davanti: Petr Vakoc (Alpecin-Fenix), Davide Gabburo (Androni Giocattoli-Sidermec), Joseph Rosskopf (CCC Team), James Piccoli (Israel Start-Up Nation), Florian Stork (Team Sunweb), Alexander Riabushenko (UAE Team Emirates), Andrea Pasqualon (Circus-Wanty Gobert), Daniel Savini (Bardiani-CSF Faizané), Emmanuel Morin (Cofidis), Denis Nekrasov (Gazprom-Rusvelo) e Marco Frapporti (Vini Zabù/KTM). Plotone che ha lasciato un vantaggio massimo di circa 4′.

La situazione è cambiata in vista della salita della Madonna del Ghisallo. In testa al gruppo la Deceuninck Quick-Step che ha dato una netta accelerata, andando a riprendere ad uno ad uno tutto il drappello attaccante. L’ultimo uomo restante dello squadrone belga, Devenyns, si è messo al completo servizio del capitano Remco Evenepoel verso il Muro di Sormano. Sulle pendenze incredibili dell’ascesa lombarda sono rimasti sette davanti: Vlasov e Fuglsang (Astana), Bennett (Jumbo-Visma), Evenepoel (Deceuninck-Quick Step), Nibali, Ciccone e Mollema (Trek-Segafredo).

Incredibile ciò che è accaduto nella discesa successiva: una caduta bruttissima in un burrone per Evenepoel ha lasciato via libera a tutti gli altri concorrenti. Scontro diretto che si è visto sul Civiglio: la Trek-Segafredo si è sgretolata, con Nibali a staccarsi per primo, Ciccone e Mollema ad inseguire Vlasov, Fuglsang e Bennett.

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I tre se la sono vista faccia a faccia sul San Fermo della Battaglia, l’ultima ascesa di giornata: il neozelandese della Jumbo-Visma ha provato ad attaccare, ma l’esperienza e la classe di Jakob Fuglsang l’hanno fatta da padrone. Il danese ha staccato tutti e si è involato verso il traguardo. Il primo dei battuti è stato proprio Bennett, poi un super Vlasov, terzo nonostante il lavoro da gregario. Quarto Mollema, poi la positiva quinta piazza di Giulio Ciccone, migliore degli italiani. Sesto Vincenzo Nibali, ottavo Diego Ulissi, 11° Alessandro De Marchi, 16° Dario Cataldo.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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