Formula 1

F1, Charles Leclerc: “Non siamo competitivi, è il pacchetto generale che non va e questa pista lo ha dimostrato”

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Ancora una giornata nera, anzi nerissima, per Charles Leclerc e la Ferrari. Il pilota monegasco infatti, ha dovuto combattere più con la propria vettura che con i rivali. Un Gran Premio di Spagna 2020 di F1 nel quale la SF1000 ha ribadito nuovamente quanto non sia competitiva, con i piloti della Ferrari costretti a barcamenarsi nella pancia del gruppo per provare a racimolare qualche punto. Mentre le Mercedes e Max Verstappen facevano una gara a parte, Charles Leclerc era impegnato in duelli con Pierre Gasly e Lando Norris. Con una media di circa 2 secondi di svantaggio a giro. Come se non bastasse, poi, ad una ventina di giri dalla conclusione la sua SF1000 numero 16 lo ha abbandonato, con un problema tecnico che lo ha messo fuori causa.

“Non ho potuto farci niente, si è spento tutto, motore, schermo del volante, luci – spiega Leclerc ai microfoni di Sky Sport – A quel punto ho avuto un bloccaggio automatico al posteriore che mi ha mandato in testa-coda. Ho provato a fare ripartire la macchina, ci sono riuscito per un po’, ma non andava proprio”.

L’analisi del vincitore di Monza e Spa 2019 è amarissima: “Peccato, ma i problemi sono quelli di sempre. Non siamo abbastanza forti, e ogni volta è lo stesso discorso. Oggi non è che la situazione fosse differente rispetto alle altre volte. Non c’è il motore, l’aerodinamica, il pacchetto. Figuriamoci su una pista come questa che richiede la perfezione. Non è andato bene niente”. 

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Foto: Lapresse

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