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Calendario MotoGP 2020: la bozza e le date. Possibili 12 GP in Europa

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Il calendario MotoGP 2020 prende sempre più forma tra le mille difficoltà legate all’emergenza sanitaria. La Dorna non si arrende e prosegue verso il perseguimento dell’obiettivo di realizzare comunque un Campionato con un numero congruo di gare. Il problema principale riguarda i viaggi: le frontiere saranno aperte tra tutti gli Stati del mondo? Oppure sarà obbligatoria anche nei prossimi mesi una quarantena di 14 giorni che, di fatto, renderebbe impossibile la disputa del Mondiale?

E’ notizia di oggi che i GP di Gran Bretagna ed Australia sono stati ufficialmente cancellati. La sensazione è che quest’anno difficilmente si riuscirà ad organizzare dei GP in Asia, dove peraltro la disputa a porte chiuse è stata esclusa a priori. Per questo Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, sta lavorando per organizzare un Mondiale con 12 tappe da disputare interamente in Europa.

In attesa dell’approvazione da parte del Governo spagnolo (ma ormai sembra solo una formalità), si dovrebbe iniziare con due appuntamenti di fila a Jerez de la Frontera il 19 ed il 26 luglio. Qualche giorno prima, sempre sulla medesima pista, dovrebbe disputarsi una giornata di test (il 15 luglio).

Ad agosto, dal 9 al 23, è previsto un trittico di gare tra Repubblica Ceca (Brno) ed Austria (A1 Ring), con quest’ultima che ospiterebbe due gare di fila come dovrebbe già avvenire anche in F1. Ricordiamo infatti che l’Austria figura tra le nazioni europee meno colpite dalla pandemia e dove il lockdown è terminato in anticipo rispetto al resto del Vecchio Continente.

Andrà trovata una collocazione al GP di Misano Adriatico ad inizio settembre: non potrà essere il 6, perché in quella data è già previsto il GP di F1 a Monza. A fine mese ed inizio ottobre si tornerà in Spagna: toccherà ad Aragon organizzare due gare consecutive, anche se una delle due potrebbe saltare qualora si riuscisse a gareggiare a Le Mans, in Francia. Appuntamento poi a Barcellona per l’11 ottobre. Chiusura poi a Valencia con due GP il 25 ottobre e 1° novembre. Dunque la Spagna potrebbe ospitare addirittura 7-8 gare su 12 del nuovo calendario.

L’ufficializzazione delle date avverrà la prossima settimana da parte della Dorna. Non è escluso che si decida di mantenere in stand-by gli appuntamenti asiatici, confidando in un’evoluzione positiva della pandemia su scala globale che consenta la disputa degli eventi con i tifosi sugli spalti. Di sicuro, in un Mondiale composto da sole 12 gare, sarà vietato commettere passi falsi, perché le occasioni per recuperare punti scarseggeranno. Un’occasione per i pretendenti al trono di Marc Marquez, alle prese con una Honda che era apparsa in difficoltà dal punto di vista tecnico negli ormai lontani test svolti tra febbraio e marzo. La Yamaha al contrario, con una partenza a razzo di Fabio Quartararo, Maverick Vinales e, perché no, Valentino Rossi, potrebbe realmente mettere pressione al campione in carica.

CALENDARIO MOTOGP 2020: LA BOZZA E LE DATE

15 luglio: Test Jerez

19 luglio: GP Jerez

26 luglio: GP Jerez 2

9 agosto: GP Repubblica Ceca

16 agosto: GP Austria

23 agosto: GP Austria 2

13 o 20 settembre: GP Misano

27 settembre: GP Aragon

4 ottobre: GP Aragon 2 o GP Francia

11 o 18 ottobre: GP Barcellona

25 ottobre: GP Valencia

1° novembre: GP Valencia 2

federico.militello@oasport.it

CALENDARIO F1 2020: LA BOZZA E LE DATE

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Foto: Lapresse

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