Coronavirus, le accuse del Global Times: “Il primo contagiato è un ciclista militare americano, Covid-19 creato nei laboratori USA”

Il coronavirus è divampato in tutto il mondo e ogni Nazione sta affrontando questa pandemia, tutto il pianeta sta vivendo il momento più difficile dai tempi della seconda guerra mondiale e non si sa ancora quando questo nemico invisibile verrà sconfitto. Covid-19 è nato in Cina alla fine del 2019 e poi si è diffuso in Occidente nelle ultime settimane, mietendo contagi e vittime con la sua forza distruttiva, costringendo quasi quattro miliardi di persone a casa per rispettare le limitazioni imposte dai vari Governi. Ci si è sempre chiesti chi sia stato il primo uomo a essere stato contagiato ma non si è mai arrivati a una risposta certa, negli ultimi giorni è stato il quotidiano cinese Global Times a fare un’ipotesi e il giornale di lingua inglese è stato accusato di aver diffuso una teoria complottistica infondata.

Secondo il Global Times sarebbe stato un ciclista militare statunitense a portare Covid-19 in Cina, venuto a Wuhan (focolaio del virus) lo scorso ottobre per partecipare ai Mondiali militari. George Webb, definito dal New York Times come un complottista di estrema destra, ha affermato che il nuovo coronavirus è stato prodotto in un laboratorio militare e dunque portato in Cina da tale Maatje Benassi, un militare 52enne che in quella kermesse sportiva si cimentò in corse ciclistiche.

Il quotidiano ha poi proseguito: “Il governo degli USA deve rispondere e pubblicare le informazioni pertinenti relative al loro stato di salute e ai record di infezione per chiarire i dubbi e aiutare lo studio scientifico sull’origine del virus. Bisogna testare Benassi e rilasciare informazioni sulla delegazione degli Stati Uniti d’America”. Secondo il Wall Street Journal, invece, la prima paziente ad essere stata infettata è stata la pescivendola Wei Guixian, com’è stato riportato lo scorso 6 marzo.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

Fonte: Forbes