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Formula 1

F1, risultati Test 2020 day2: Kimi Raikkonen fa sognare l’Alfa Romeo! 6° Vettel, ma tiene banco il nuovo volante Mercedes

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Si è conclusa anche la seconda giornata dei test pre-stagionali di Formula Uno sul circuito del Montmelò (Spagna) e si può dire con sicurezza che queste otto ore di lavoro non siano certo passate inosservate o sotto traccia. Per quale motivo? Per colpa del DAS. Il Dual Axis Steering proposto dalla Mercedes rischia davvero di avere stravolto sin da ora il Mondiale 2020. La W11 ha in dotazione questo sistema davvero clamoroso. Dopo che sul display appare la dicitura “Marker”, infatti, il volante della Freccia d’argento si sposta in avanti in accelerazione, per tornare alla sede naturale in staccata. Cosa succede in quel frangente? Le gomme anteriori subiscono una modifica all’angolo di convergenza per migliorare l’ingresso in curva e, soprattutto, ridurre l’effetto “Drag” in rettilineo, con benefici davvero straordinari sotto tanti punti di vista. La curiosità è stata subito enorme ma, questo stratagemma, che potrebbe andare a colpire un cosiddetto punto “grigio” del regolamento, rischia davvero di fare la differenza in ottica stagionale.

I tempi fini a sé stessi sono passati ovviamente in secondo piano, ma non vanno comunque dimenticati. Davanti a tutti, non senza sorpresa, si è piazzato Kimi Raikkonen (Alfa Romeo). Il finlandese, infatti, ha concluso il suo giovedì con 134 giri e il tempo di 1:17.091 con gomme soft (decisamente meglio dell’1:18.247 con il quale Charles Leclerc aveva chiuso al comando il Day-2 del 2019) dando dimostrazione di avere già un buon feeling con la sua vettura. Seconda posizione per un’altra monoposto che sta facendo parlare, e non poco, di sé: la Racing Point. La vettura tinta di rosa, infatti, sembra la copia carbone della W10 della Mercedes edizione 2019 e le polemiche si stanno levando da più parti. Ad ogni modo oggi era al volante il messicano Sergio Perez che ha concluso con 146 tornate e il miglior tempo di 1:17.347 con gomme medie piazzato senza difficoltà già nelle prime fasi del turno. Terza posizione per Daniel Ricciardo (Renault). L’australiano ha spinto la sua RS20 fino all’1:17.749 con gomme medie, dando un buon segnale dopo tanti dubbi.

Quarto crono per il thailandese Alexander Albon (Red Bull) in 1:17.912 ma centrato con gomme hard. Un altro dato importante per la RB16 che conferma quanto di buono messo in mostra ieri dal suo compagno Max Verstappen. In quinta posizione si colloca il francese Pierre Gasly in 1:18.121 a sua volta con gomme hard, mentre è sesto il primo ferrarista. Nel pomeriggio, infatti, Sebastian Vettel si è portato in alto in 1:18.154 ma con gomma soft, a lato di un lunghissimo run in simulazione di passo gara per un totale di 73 giri completati.

Settimo tempo e 116 giri per il britannico George Russell (Williams) con il tempo di 1:18.266 (medie) e una macchina che sembra lontana anni luce da quella impresentabile di dodici mesi fa. Alle sue spalle Charles Leclerc. Il ferrarista ha girato solamente nel corso della mattinata catalana e ha fatto segnare un 1:18.335 con gomme medie, senza forzare troppo, anche per colpa di qualche singhiozzo della sua SF1000 che ha costretto tecnici e meccanici a lavorare sotto la scocca nella zona della Power Unit.

Nono tempo per Lewis Hamilton, il grande protagonista di questo Day-2. Il campione del mondo in carica (autore della cifra monstre di 106 giri nella sola mattinata) non è andato oltre l’1:18.387 (con gomma hard) ma ha lasciato tutti a bocca aperta, e non solo per il già celebre DAS. La W11 fa paura sotto tutti i punti di vista e sembra essere andata a cancellare in un colpo solo ogni problema messo in mostra nel 2019. Chiudono la classifica odierna il suo connazionale Lando Norris (McLaren) in 1:18.474 con gomma hard, quindi undicesimo il francese Romain Grosjean (Haas) in 1:18.496 con le medie, quindi dodicesimo il suo connazionale Esteban Ocon (Renault) in 1:18.557 (hard) quindi chiude il gruppo Valtteri Bottas. Il finlandese ha girato nel solo pomeriggio infischiandosene del cronometro. Il suo riferimento parla di 1:19.307 con gomma hard.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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