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Volley femminile, le migliori italiane della 15ma giornata di A1. Lubian, Squarcini e Fahr: giovani centrali crescono

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Si colora ancora una volta di azzurro la 15ma giornata del campionato di serie A1 di volley femminile. Tante le italiane protagoniste, molte delle quali sono nel mirino di Davide Mazzanti in vista dell’avventura olimpica. Buone notizie, dunque, per la Nazionale e per i club che hanno investito sulle potenziali azzurre. Ecco le migliori italiane del 15mo turno.

LE MIGLIORI ITALIANE DELLA 15MA GIORNATA DI SERIE A1

CRISTINA CHIRICHELLA: Una delle più belle versioni di Novara viste quest’anno, guidata da una capitana in gran forma che mette a terra 13 palloni con una percentuale in attacco del 69% e con 2 muri vincenti per sbancare Brescia.

CARLOTTA CAMBI: Mette lo zampino nella sorprendente vittoria di Cuneo su Scandicci al tie break, la centrale piemontese che chiude la sua prova con 10 punti all’attivo, il 50% in attacco e un muro.

MARINA LUBIAN: Non basta la super prestazione della giovane centrale a Scandicci per evitare una dolorosa sconfitta a Cuneo. Per lei ben 16 punti in cinque set con una percentuale in attacco del 69%, più 4 muri e un ace.

SARA LODA: Record di punti stagionale per l’esperta schiacciatrice bergamasca che trascina la Zanetti alla vittoria nel derby con Monza. Una prova da 24 punti totali con percentuali molto positive: 51% in attacco, 61% in ricezione, un muro e due ace.

FEDERICA SQUARCINI: Prende il posto di un’abulica Danesi nel secondo set del derby di Bergamo e, a meno di vent’anni, la giovane centrale toscana non si fa trovare impreparata chiudendo la sua prova con 14 punti, ben cinque ace, due muri e il 64% in attacco. Di questo passo ne sentiremo parlare.

MIRIAM SYLLA: Una prova di sostanza della schiacciatrice azzurre contro un coriaceo Filottrano. Bene in ricezione, con il 61% di positività e bene anche in attacco con 17 punti totali, il 48%, due ace e un muro.

PAOLA EGONU: Santarelli le vuole concedere un turno di riposo in vista delle fatiche di Champions ma Conegliano fatica a carburare fin quando nel motore mette l’opposta titolare che toglie le castagne dal fuoco con 16 punti, 2 ace e l’85% in attacco in poco più di due set. devastante.

CATERINA BOSETTI: Nella settimana del rientro di Francesca Piccinini e delle tante voci che la volevano anche in azzurro, poi smentite direttamente da Mazzanti, c’è chi in azzurro, numeri alla mano, merita di andare senza se e senza ma. Caterina Bosetti contro Perugia chiude con l’86% di positività in ricezione, 15 punti in 4 set, 2 ace, un muro e il 43% in attacco.

FEDERICA STUFI: La regina dei primi tempi. A muro non riesce ad essere efficace ma in attacco la centrale di Casalmaggiore è una macchina da guerra con 13 punti all’attivo e il 65% in attacco. Da segnalare anche due ace.

SARA FAHR: A completare il festival delle centrali c’è l’azzurra di Firenze che, contro i resti di Caserta, tutt’altro che rinunciatari, chiude la sua partita con 11 punti in tre set, il 70% in attacco e tre muri.

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Foto LPS/Filippo Tomasi

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