Sci Alpino

Sci alpino, i promossi e i rimandati del fine settimana: Brignone, Bassino e Delago trascinano l’Italia, deludono gli slalomisti

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Si è concluso un fine settimana decisamente intenso della Coppa del Mondo di sci alpino 2019-2020. Le donne erano di scena ad Altenmarkt (Austria) e le nostre rappresentanti hanno davvero messo in mostra il loro meglio. Gli uomini, invece, ad Adelboden, hanno lasciato a desiderare tra gigante e slalom e tutta l’attenzione è passata alla lotta per la Coppa del Mondo. Andiamo, quindi, a fare il bilancio di questo fine settimana del Circo Bianco!

I PROMOSSI DEL WEEKEND

Federica Brignone: immensa! La valdostanta è ormai divenuta la “Regina della combinata”. Con il successo di ieri fa il bis con la vittoria di Crans Montana di un anno fa, ma questa volta raggiunge addirittura un livello superiore. Disputa un supergigante ai limiti della perfezione, quindi in slalom si difende nel migliore dei modi nei confronti di una specialista come Wendy Holdener. Seconda vittoria stagionale e quarto podio. Sta vivendo, forse, la sua migliore annata di sempre.

Daniel Yule: lo svizzero vince lo slalom in casa davanti al proprio pubblico e completa il bis dopo il trionfo di Madonna di Campiglio, Dimostra che i momenti più difficili sono ormai stati ufficialmente messi alle spalle. Si toglie una grandissima in un palcoscenico come Adelboden e sale in seconda posizione nella classifica di specialità a soli 32 punti dalla vetta. Certezza.

Zan Kranjec: nel gigante di sabato completa una prova da esame di maturità. Dopo un avvio di stagione davvero interessante in questa disciplina, coglie la grande vittoria ad Adelboden, non un posto come gli altri. Sesto dopo la prima manche disputa una seconda prova stellare, con errori clamorosi nel muro finale che, nonostante tutto, non gli costano il successo. Un grande talento che ormai si è consacrato.

Corinne Suter: ha il merito di vincere la discesa ma con un generoso aiuto della Dea Bendata, dato che sfrutta il momento migliore in fatto di visibilità. Un aspetto che fa tutta la differenza del mondo. Una fortuna che non dipende dalla svizzera, ovviamente, che ha fatto tutto quello che era in suo potere per salire sul gradino più alto del podio.

Nicol Delago: strepitosa in discesa. L’altoatesina sfiora la vittoria per soli 29 centesimi, lasciati tutti nel tratto dove la visibilità lasciava a desiderare. Nel finale vola, letteralmente, e fa paura a Corinne Suter fino alla fine. L’Italia sta imparando a scoprire volta dopo volta questa grande atleta che ci toglierà e si toglierà, grandi soddisfazione nel futuro.

Aleksander Aamodt Kilde: chiude un altro weekend senza cedere troppo terreno agli specialisti delle prove tecniche. Il norvegese sfiora il podio in gigante, ad Adelboden, per due soli centesimi. Dimostra di puntare con tutta la forza alla Coppa del Mondo e senza quei due centesimi di ritardo…

Marta Bassino: terzo podio di questa annata con una ennesima prova di spessore. Chiude seconda il supergigante e tiene con i denti il podio nello slalom della combinata. Anche nel suo caso si può dire che il salto di qualità ormai sia ampiamente sotto gli occhi di tutti e che nelle prossime stagioni potrà davvero puntare ai risultati più importanti.

Elena Curtoni: quando una squadra ottiene risultati, ogni protagonista viene trascinata verso l’alto e spinta a dare il proprio massimo. Per l’atleta classe 1991 arriva un quinto posto in combinata davvero scintillante con un miglioramento di due posizioni nello slalom che non era certamente scontato. Ora l’imperativo sarà: continuare così!

I RIMANDATI DEL WEEKEND

Giovanni Borsotti e Luca De Aliprandini: sfiorano la grande impresa nel gigante di Adelboden. Primo e secondo a metà gara si gettano alla caccia di podio e vittoria nella seconda manche. Ad entrambi, ed in modi differenti, sfugge il grande risultato, ma l’aspetto più importante è avere dimostrato che anche in gigante l’Italia possa fare qualcosa di importante. Le prestazioni arriveranno…

Alexis Pinturault; ancora un fine settimana nel quale la pressione sembra giocargli un brutto scherzo. Laddove dovrebbe mettere in cascina punti pesanti, continua a mancare il colpo e la classifica generale inizia a farsi sempre più pericolosa…

Clement Noel: getta alle ortiche la vittoria nello slalom, senza alcun dubbio. Vedendo quanto fatto da Daniel Yule il suo dispiacere sarà sicuramente immenso. Cade nel muro finale quando era in vantaggio sui rivali con un errore non da lui e non completa il bis stagionale.

Gli slalomisti italiani: dopo qualche sprazzo interessante (anche molto interessante in alcuni casi) la tappa di Adelboden si chiude con davvero poco in mano per i nostri alfieri. Alex Vinatzer, Stefano Gross, Simon Maurberger e compagnia disputano uno slalom davvero al di sotto delle proprie possibilità, mentre anche in gigante i risultati continuano a latitare.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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