Rugby

Rugby, Challenge Cup 2019-2020: Brive-Zebre 24-10, i bianconeri sbagliano troppo e non fanno il bis

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Non concedono il bis in Europa le Zebre, che a Brive vengono sconfitte 20-10 al termine di una prestazione incolore. Match condizionato dalla forte pioggia, ma dove le due squadre commettono anche molti errori e infrazioni e dove, soprattutto a cavallo dei due tempi, i bianconeri perdono il controllo e devono cedere.

Zebre che iniziano in modo convincente, tengono Brive lontano dai propri 22 metri, nonostante il maggior possesso sia per i padroni di casa. Al sesto minuto, però, Sevenaia Galala placca un giocatore delle Zebre in aria e per l’arbitro è cartellino giallo. Ora i bianconeri spingono palla in mano, i francesi sono nuovamente fallosi e al 10’ Biondelli porta avanti gli ospiti dalla piazzola. Reagisce Brive e questa volta è Jimmy Tuivaiti a commettere fallo e a prendere anche lui il cartellino giallo al 13’. Sulla piazzola va Abzhandadze e parità ristabilita. Soffrono in mischia le Zebre in inferiorità, commettono fallo e dalla maul seguente l’ovale esce un po’ casualmente, lo raccoglie Lobzhanidze e si invola in meta per il 10-3.

Partita spezzettata, condizionata dalla pioggia, con grande equilibrio ma anche tanti falli in campo. Zebre che provano a sfondare, ma i tanti possessi non portano punti, con i bianconeri che perdono un paio di palloni banali e commettono infrazioni in attacco. Allo scadere rischiano anche la beffa, con l’ennesimo pallone perso e contrattacco di Brive, che però non riesce a recuperare palla a pochi passi dalla linea di meta, commette fallo e i bianconeri vanno negli spogliatoi sotto 10-3.

Ancora errori e palle perse dalle Zebre a inizio ripresa e Brive punisce subito il XV federale con una meta con tuffo ancora una volta di Vasil Lobzhanidze e francesi che scappano via sul 17-3. Zebre in grossa sofferenza, Brive che ha il controllo del match e ospiti schiacciati nella loro metà campo. Biagi e compagni evitano, però, il tracollo e piano piano cercano di ritrovare il gioco del primo tempo, almeno come possesso.

L’ingresso di Violi ha cambiato il ritmo per le Zebre, che ora provano a riaprire la partita, anche se i minuti passano inesorabili. Ma proprio nel momento forse migliore della ripresa degli ospiti, ecco che Brive ha un sussulto, va a un passo dalla meta, ma poi riesce ad andare oltre con Acquier per il 24-3. A poco serve, subito dopo, il secondo giallo a Brive, questa volta a Nico Lee che lascia i padroni di casa in inferiorità fino al fischio finale. Minuti che permettono a Tommaso Boni di marcare una bella meta personale che dà il 24-10 finale.

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Foto: Massimiliano Carnabuci – LPS

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