Nuoto

Nuoto, Simona Quadarella e un pass conquistato con il pilota automatico. La romana pronta a lanciare la sfida olimpica

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L’attesa per la laziale Simona Quadarella, dopo l’incredibile Campionato Europeo di Glasgow dipinto di ori e costellato di emozioni magiche, era spasmodica, pulsante e in lei erano riposte le principali attese degli addetti ai lavori, riguardo la possibilità di ottenere pass olimpici, in questa prima giornata di gare dei Campionati Italiani Assoluti Invernali 2019.

La nuova principessa del mezzofondo mondiale, consapevole delle sue potenzialità e conscia di essere in grado di nuotare il tempo richiesto di 16.00.00, ha impostato la solita gara all’attacco fin dal primo metro, con una Martina Rita Caramignoli che ha tentato di restarle aggrappata nella prima parte della distanza per poi lasciarla prendere il largo.

Quadarella ha concluso la sua prova in 15.57.38, con un crono che non aveva mai nuotato fin’ora in questo periodo dell’anno, dimostrando una condizione eccellente dovuta probabilmente all’onda lunga della preparazione per gli Europei scozzesi.

L’atleta allenata dal tecnico Christian Minotti ha poi lasciato esplodere tutta la sua gioia nelle dichiarazioni post-gara a Rai Sport, urlando al mondo l’incredibile emozione che l’ha pervasa, dopo esser riuscita finalmente a coronare il sogno di una vita, con il pass olimpico.

Per Quadarella, questi Campionati Italiani restano comunque solo un punto di partenza e la stagione, ora, con la tranquillità di sapere già a Dicembre di poter sfilare nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici del Sol Levante, assume una piega di tutt’altra rilevanza: l’obiettivo della laziale, come tra l’altro da lei dichiarato a fine gara, diventa quindi quello di ricoprire un ruolo da protagonista alle prossime Olimpiadi, con la sua incredibile frequenza di bracciata già pronta a sfidare le lunghe leve della tedesca Sarah Kohler, recente neo-primatista mondiale della distanza in corta, e quelle dell’invincibile Katie Ledecky, le contendenti più accreditate per il discorso delle medaglie a livello mondiale, con la consapevolezza, radicata, che le sorprese, a questi livelli, sono sempre all’ordine del giorno.

michele.giovagnoli@oasport.it

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Foto: LaPresse 

 

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