Formula 1
F1, la nuova Ferrari 2020: tutte le anticipazioni e le novità. Come sarà la macchina che sfiderà la Mercedes
La scadenza è ormai fissata: 11 febbraio 2020. La presentazione della Ferrari andrà in scena e la speranza sarà sempre la stessa: porre termine al digiuno. L’ultimo titolo iridato conquistato dal finlandese Kimi Raikkonen (2007) comincia ad essere avvolto da polvere e ragnatele e l’obiettivo del Cavallino Rampante è quello di effettuare il tanto agognato update. La nuova macchina, progettata allo scopo di battere l’armata Mercedes, non ha ancora un nome. Il tutto è ancora rappresentato da un numero: 671. Si saprà più avanti quale potrà essere la scelta del team.
Tuttavia, al di là della nomenclatura, quello che interessa maggiormente ai piloti, ai tecnici e ai tifosi è il comportamento della monoposto. Una Ferrari in cerca di bilanciamento? Sì, è questa la priorità e, se vogliamo, la criticità potrebbe essere estesa anche alla gestione dei piloti e del Reparto Corse. Tuttavia, il punto focale della questione è uno su tutti: realizzare una vettura competitiva, ben equilibrata e che sappia essere veloce su tutti i circuiti.
La SF90, non è un mistero, ha palesato grosse problematiche in termine di carico aerodinamico, avendo grandi difficoltà nello sfruttamento degli pneumatici (specie in gara) e costringendo spesso e volentieri il tedesco Sebastian Vettel e il monegasco Charles Leclerc a guidare sulle uova. Dunque, come sarà la nuova nata sotto l’insegna del Cavallino? “Per la prossima stagione punteremo ad un maggior carico aerodinamico verticale e sicuramente miglioreremo la resistenza. Non credo che la macchina raggiungerà le velocità di punta del 2019, il motore cambierà in modo significativo, ma quello che il campionato appena concluso ci ha mostrato è che dobbiamo puntare, prima di tutto, sull’aerodinamica. Inoltre, continueremo con gli stessi pneumatici“, la risposta del Team Principal Mattia Binotto (fonte: La Gazzetta dello Sport) al quesito.
Sarà quindi una macchina che cercherà maggior deportanza per centrare in maniera più efficace la critica finestra di temperatura delle mescole, usando le medesime gomme di quest’annata. Il nuovo progetto, dunque, stando anche alle indiscrezioni, dovrebbe prevedere un heave damper (ammortizzatore) idraulico, andando ad analizzare i benefici di questo sistema che nel 2021 sarà vietato dal nuovo regolamento tecnico. Tale elemento dovrebbe favorire un miglior comportamento dell’avantreno, abbinato ad un’ala di manta (il cape) aumentata per migliorare i flussi d’aria verso il fondo. Ciò potrebbe portare a una nuova conformazione del musetto, andando a ridurre sensibilmente la sezione frontale.
Pertanto si parla di un lavoro certosino in cui elementi aerodinamici e meccanici dovrebbero portare a una sintesi favorevole alla Ferrari, cercando però di non andare ad intaccare le qualità velocistiche, in termine di potenza, che la SF90 ha dimostrato nel corso del 2019. A livello di power unit si prevede una nuova architettura delle testate, con le camere di combustione del motore endotermico profondamente riviste, considerando anche ulteriori sviluppi in termini di software per l’ERS.
In buona sostanza, si è lavorato a 360° per dare modo ai due piloti di essere della partita e poi in pista giocarsela con le Frecce d’Argento. A questo punto, non resta che attendere.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse