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Biathlon, Coppa del Mondo Hochfilzen 2019: si torna sulle nevi dove le italiane hanno scritto la storia

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Hochfilzen è una località storica per il biathlon femminile. Infatti il 17 dicembre 1987 fu palcoscenico della prima gara di sempre valevole per la versione “rosa” della Coppa del Mondo.

Sino a oggi nel Langlauf und Biathlonzentrum Hochfilzen si sono disputate 56 gare femminili individuali di primo livello (11 quindici km, 24 sprint, 19 inseguimenti, 2 mass start), di cui otto con valore iridato diluite tra le edizioni 2005 e 2017. Su queste nevi sono trenta le atlete capaci di imporsi in almeno una competizione. Fra di esse la più vincente in assoluto è la tedesca Uschi Disl, la quale è stata in grado di raccogliere 5 successi (uno nel 2009, uno nel 2011 e tre nel 2012).

Sono cinque le donne in attività ad aver primeggiato da queste parti. Kaisa Mäkäräinen ha ottenuto 3 successi (due nel 2014, una nel 2018) ed è seguita a 2 da Synnøve Solemdal (2012, 2013). Si sono infine imposte 1 volta Selina Gasparin (2013), Franziska Hildebrand (2015) e Dorothea Wierer (2018). Guardando invece ai podi, sono diciannove le biathlete tutt’ora in azione ad aver già fatto il proprio ingresso nella top-three in quel di Hochfilzen. In questa graduatoria è invece Kaisa Mäkäräinen a dominare la scena. La finlandese è addirittura stata in grado di raggiungere la doppia cifra.

11 (3-5-3) – MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN]
3 (1-0-2) – WIERER Dorothea [ITA]
2 (2-0-0) – SOLEMDAL Synnøve [NOR]
2 (0-2-0) – HAMMERSCHMIDT Maren [GER]
1 (1-0-0) – GASPARIN Selina [SUI]
1 (1-0-0) – HILDEBRAND Franziska [GER]
1 (0-1-0) – GWIZDON Magdalena [POL]
1 (0-1-0) – SEMERENKO Vita [UKR]
1 (0-1-0) – VITKOVA Veronika [CZE]
1 (0-1-0) – DZHIMA Yuliia [UKR]
1 (0-1-0) – BESCOND Anais [FRA]
1 (0-1-0) – DUNKLEE Susan [USA]
1 (0-1-0) – FIALKOVA Paulina [SVK]
1 (0-0-1) – STARYKH Irina [RUS]
1 (0-0-1) – GUZIK-PALKA Krystyna [POL]
1 (0-0-1) – ECKHOFF Tiril [NOR]
1 (0-0-1) – CHEVALIER Anais [FRA]
1 (0-0-1) – RUNGGALDIER Alexia [ITA]
1 (0-0-1) – YURLOVA-PERCHT Ekaterina [RUS]

Ragionando invece per Nazione, si evince come a Hochfilzen il dominio della Germania sia netto. Difficile indicare una seconda forza. Se si guarda alle vittorie quella è sicuramente la Svezia, la somma dei podi indica come la Russia sia davanti alle scandinave nonostante un numero di successi inferiore.

42 (20-7-15) – GERMANIA
26 (4-11-11) – RUSSIA
20 (9-7-4) – SVEZIA
12 (4-4-4) – FRANCIA
12 (1-3-8) – NORVEGIA
11 (4-3-4) – BIELORUSSIA
11 (3-5-3) – FINLANDIA
5 (3-2-0) – SLOVACCHIA
5 (1-2-2) – REP.CECA
5 (1-1-3) – ITALIA
4 (0-3-1) – UCRAINA
4 (0-3-1) – CINA
2 (0-1-1) – POLONIA
1 (1-0-0) – SVIZZERA
1 (1-0-0) – ROMANIA
1 (0-1-0) – CANADA
1 (0-1-0) – SLOVENIA
1 (0-1-0) – URSS
1 (0-1-0) – USA

A differenza di quanto avviene fra gli uomini, nel settore femminile l’Italia si è tolta le sue soddisfazioni. La vittoria azzurra è recentissima, essendo arrivata proprio lo scorso anno. Merito di Dorothea Wierer, impostasi nella sprint disputata il 13 dicembre 2018. La ventinovenne altoatesina ha raccolto altri due podi, essendosi classificata terza sia nella sprint dell’8 dicembre 2017 che nell’inseguimento del 15 dicembre 2018.

I piazzamenti nella top-three della finanziera di Rasun-Anterselva trapiantata in Trentino erano stati preceduti da quelli di Karin Oberhofer (seconda nella sprint del 12 dicembre 2014) e di Alexia Runggaldier (medaglia di bronzo iridata nell’individuale del 15 febbraio 2017).

Se Wierer e Runggaldier hanno già calcato il podio di Hochfilzen, in questo contesto di gara tra le azzurre in attività possono comunque fregiarsi di risultati di peso anche Lisa Vittozzi e Federica Sanfilippo. La ventiquattrenne veneta di scuola friulana si è attestata due volte al posto, sia nella sprint dei Mondiali 2017 che in quella vinta da Wierer, mettendo complessivamente in carniere tre piazzamenti nella top-ten. La ventinovenne della Val Ridanna ha invece incamerato proprio nell’impianto tirolese due dei suoi tre migliori risultati della carriera, classificandosi 5^ nella sprint dei Mondiali 2017 e 7^ nell’inseguimento del 15 dicembre 2018. In controtendenza assoluta invece Nicole Gontier, che da queste parti ha sempre faticato oltremodo, come testimoniato dal fatto di non essere ancora riuscita a entrare in zona punti.

STAFFETTE
Sono 21 le staffette andante in scena sinora a Hochfilzen, i cui successi sono ripartiti come segue:

7 – GERMANIA (compreso l’oro iridato 2017)
5 – NORVEGIA
3 – RUSSIA (compreso l’oro iridato 2005)
2 – FRANCIA
2 – ITALIA
1 – BIELORUSSIA
1 – UCRAINA

Dunque l’Italia femminile è profondamente legata a Hochfilzen, essendo il luogo dove sono arrivate entrambe le affermazioni raccolte nella storia. La prima arrivò il 13 dicembre 2015 con Lisa Vittozzi, Karin Oberhofer, Federica Sanfilippo e Dorothea Wierer. La seconda invece è stata ottenuta il 16 dicembre 2018 con Lisa Vittozzi, Alexia Runggaldier, Dorothea Wierer e Federica Sanfilippo.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: LaPresse

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