Ciclismo

Ciclocross, DVV Verzekeringen Trofee 2019-2020: Yara Kastelijn si impone nel Koppenbergcross femminile. Arzuffi terza e Lechner quarta

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Ha preso il via oggi, con il durissimo Koppenbergcross, il circuito che prevede la presenza del noto muro del Giro delle Fiandre, il DVV Verzekeringen Trofee, il quale, insieme a Coppa del Mondo e Superprestige, fa parte delle tre Challenge principali della stagione ciclocrossistica. Al contrario delle altre due, però, il DVV non prevede una classifica stillata in base ai punti, ma ai tempi degli atleti al traguardo, come le corse a tappe nel ciclismo su strada. A imporsi, nella prova femminile, è stata la neerlandese Yara Kastelijn (777), la quale ha preceduto le compagne di squadra Annemarie Worst e Alice Arzuffi. L’azzurra ha agguantato, per pochi metri, il terzo gradino del podio, al termine di un duello tutto tricolore con Eva Lechner (Creafin).

Parte forte proprio Eva Lechner che scollina per prima al passaggio iniziale sul Koppenberg. Poco dopo, però, arriva l’attacco Yara Kastelijn che prova ad andarsene già nella prima tornata. Nessuno riesce a risponderle e, dopo un giro, la giovane neerlandese ha 16″ su Worst che passa in seconda posizione sul muro infernale e 30″ sulla terza, ovvero Lechner, la quale precede un pugno di atlete comprendente Ellen Van Loy (Telenet-Fidea), Arzuffi, Del Carmen Alvarado (Corendon-Circus) e Alicia Franck (Experza).

Poco dopo, durante il secondo giro, Arzuffi porta il suo attacco e solo Lechner riesce a risponderle. Worst, nel frattempo, riesce a rosicchiare qualcosa a Kastelijn, finendo il secondo giro a 13″ dalla battistrada, mentre Eva stacca nuovamente Alice Maria sul Koppenberg, ma la portacolori della 777 torna sotto poco dopo e, conscia della sua inferiorirtà sul muro, attacca la rivale all’inizio della terza tornata e se la leva di ruota.

Kastelijn, messa al corrente della rimonta della compagna, preme il piede sull’acceleratore e in breve riguadagna oltre 10″. Nell’ultimo giro, però, la neerlandese sembra accusare il colpo, tuttavia Worst è ormai troppo lontana e, pur rimontandole ben 15″, non riesce ad acciuffarla. Yara arriva così a braccia alzate in cima al Koppenberg, mentre la campionessa d’Europa deve accontentarsi della seconda piazza. Finale al cardiopalma, invece, per il terzo gradino del podio, dato che sul muro Lechner riesce praticamente a riprendere Arzuffi, la quale, però, ne ha ancora per dare una sgasata negli ultimi 50 metri e, così, riesce a non farsi superare.

Anche in ottica classifica generale, la giornata odierna può considerarsi trionfale per Kastelijn. Solo Worst, infatti, è riuscita a concludere la prova con un distacco contenuto, vale a dire 10″. Arzuffi e Lechner hanno perso più di 40″, mentre tutte le altre sono giunte a più di 1’20”.

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luca.saugo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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