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Basket, NBA 2019-2020: i risultati della notte (15 novembre). Antetokounmpo guida i Bucks alla vittoria, cadono a sorpresa Clippers e Mavericks

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Nella notte appena trascorsa si sono disputate sei partite della stagione NBA 2019-2020. Da registrare le vittorie interne di Milwaukee Bucks e Denver Nuggets, e le sorprendenti sconfitte esterne per Los Angeles Clippers e Dallas Mavericks. Andiamo a vedere nel dettaglio quanto accaduto.

Ad inaugurare la notte del basket a stelle e strisce è la vittoria in scioltezza dei Miami Heat in quel di Cleveland con il punteggio di 97-108. La franchigia della Florida prende il controllo del match sin dai primi istanti, andando all’intervallo con il rassicurante vantaggio di 24 punti (44-68). Nella ripresa i Cavaliers abbozzano una reazione, che si rivela però assolutamente tardiva e ha come unico risultato quello di alleggerire il passivo finale (-11). In casa Heat continua a stupire Kendrick Nunn, scartato nel draft del 2018 e sempre più tra i giocatori rivelazione di quest’avvio di stagione: 23 punti (con un ottimo 62.5% dal campo) e 8 assist per lui. Prestazione importante anche per Bam Adebayo (16 punti e 15 rimbalzi), mentre tra i padroni di casa il top scorer è il solito Kevin Love (21 punti, ma soltanto 6/16 al tiro dal campo).

Al “Fiserv Forum” di Milwaukee i Bucks sconfiggono i Chicago Bulls con il punteggio di 124-115. In una gara sostanzialmente equilibrata, a risultare decisivo è il terzo quarto, nel quale i padroni di casa danno l’accelerata necessaria per impadronirsi dell’incontro. Due sono le firme indelebili su questo match: la prima, e non è certo una novità, è quella di Giannis Antetokounmpo, che mette a referto 38 punti e 16 rimbalzi; la seconda, invece, porta il nome di Eric Bledsoe, che realizza 31 punti con una spaventosa percentuale al tiro dal campo (12/14). Tra i Bulls si distinguono ancora una volta il rookie Coby White e Zach LaVine, rispettivamente con 26 e 25 punti.

Sorpresa a New Orleans, dove i Pelicans si impongono sui Los Angeles Clippers per 132-127. La squadra di Doc Rivers, ancora priva di Kawhi Leonard a causa di una lesione al tendine della rotula sinistra, incappa così nella seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Houston. Allo “Smoothie King Center” va in scena un match dall’andamento altalenante, segnato da uno strappo importante dei Pelicans nel secondo periodo (+14) poi completamente ricucito dai Clippers nel terzo quarto, e deciso soltanto negli ultimi minuti di gioco. Serata da eroe per Jrue Holiday, che trascina il proprio team alla vittoria con 36 punti; da segnalare anche la prova di un immenso Derrick Favors da 20 punti e 20 rimbalzi. Ai Clippers non bastano i 33 punti di Paul George e i 31 di Lou Williams. Nessun acuto in 16 minuti di gioco per Nicolò Melli.

L’altra sorpresa della notte giunge direttamente dalla “Grande Mela”, dove i Knicks colgono la loro terza vittoria stagionale, di cui la seconda ottenuta a spese dei Mavericks nel giro di una settimana: il punteggio finale è di 106-103. È amaro, dunque, il ritorno al “Madison Square Garden” di Kristaps Porzingis: il grande ex della partita, sommerso dai fischi del pubblico newyorkese, chiude con 20 punti e 11 rimbalzi. Il match è molto combattuto sin dalle prime battute di gioco e viene risolto soltanto a 13” dalla sirena da una tripla di Marcus Morris, top scorer tra i padroni di casa con 20 punti. Per la franchigia texana, oltre al sopracitato Porzingis, da evidenziare la prestazione del solito Luka Doncic, autore di una tripla doppia (33 punti, 10 rimbalzi e 11 assist).

A Phoenix i Suns superano gli Atlanta Hawks con il punteggio di 128-112, dando continuità a un avvio di stagione molto positivo. È nei due periodi centrali che la franchigia dell’Arizona scava il solco che le permette poi di amministrare il vantaggio e di conquistare la vittoria. A brillare per la squadra di casa sono Kelly Oubre Jr. (30 punti) e Devin Booker (27 punti e 7 assist), mentre per gli Hawks il marcatore più prolifico è Jabari Parker (24 punti).

L’ultima gara della notte è di scena in Colorado, al “Pepsi Center”, dove i Denver Nuggets hanno la meglio sui Brooklyn Nets per 101-93. Il primo tempo è favorevole alla squadra ospite, che tocca il massimo vantaggio di +16 nel corso del secondo periodo di gioco (55-39). La formazione di Michael Malone, però, dimostra grande solidità mentale e con pazienza ricuce lo strappo fino ad annullarlo alla fine della terza frazione, per poi mettere definitivamente le mani sul match nell’ultimo quarto di gara. I Nuggets ottengono questa vittoria con la forza del gruppo, mandando sette giocatori in doppia cifra: i migliori realizzatori sono Nikola Jokic e Paul Millsap, entrambi a quota 18 punti.

 

IL RIEPILOGO DEI RISULTATI

Cleveland Cavaliers-Miami Heat 97-108
Milwaukee Bucks-Chicago Bulls 124-115
New Orleans Pelicans-Los Angeles Clippers 132-127
New York Knicks-Dallas Mavericks 106-103
Phoenix Suns-Atlanta Hawks 128-112
Denver Nuggets-Brooklyn Nets 101-93

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Foto: Matteo Marchi

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