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Rugby, Mondiali 2019: torneo falsato per l’annullamento di due partite? La cancellazione di Francia-Inghilterra condiziona il tabellone

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Si sta abbattendo sul Giappone in queste ore il tifone Hagibis e questa mattina non si sono giocate due partite della Rugby World Cup. A saltare, come ben noto, sono state Italia-Nuova Zelanda e Francia-Inghilterra. E se la prima aveva poco da dire, con gli All Blacks strafavoriti d’obbligo, la sfida tutta europea metteva in palio il primo posto nel girone C.

Primo posto che, grazie alla cancellazione del match, è andato all’Inghilterra, con la Francia che si è dovuta accontentare della seconda piazza. Se è vero che entrambe le squadre erano già qualificate, il non aver potuto giocarsi in campo la posizione falsa di fatto la composizione dei quarti di finale e condiziona in maniera importante l’intero tabellone della fase a eliminazione diretta.

Grazie al pareggio a tavolino per 0-0, infatti, l’Inghilterra nei quarti di finale affronterà la seconda classificata della Pool D, cioè l’Australia, mentre alla Francia toccherà la prima di quel girone, il Galles. E se sia Wallabies sia gallesi sono due nazionali di altissimo livello, la prima fase del Mondiale ha evidenziato come il XV di Warren Gatland sia più in palla rispetto a quello di Cheika. Insomma, non aver giocato questa mattina per i quarti di finale è sicuramente un vantaggio per gli inglesi, molto meno per i francesi.

D’altra parte, però, l’annullamento permette a Inghilterra e Francia, oltre che agli All Blacks, di evitare una partita – con i conseguenti rischi di infortuni e squalifiche – e di arrivare ai quarti di finale più riposati rispetto alla dirette concorrenti che questo fine settimana sono scese o scenderanno in campo. L’esempio più lampante è stata l’espulsione di Bunkee Aki in Irlanda-Samoa. Irlandesi obbligati a giocare 50 minuti in inferiorità e Aki sicuramente squalificato quando tra una settimana affronteranno, molto probabilmente, proprio la Nuova Zelanda.

Ma l’annullamento di Francia-Inghilterra si ripercuote anche potenzialmente sulle semifinali. Se, infatti, chiudere in vetta la pool C significava incontrare la forse più abbordabile Australia ai quarti, per l’Inghilterra le cose si metteranno decisamente male una settimana dopo. Dovesse vincere il XV di Eddie Jones, in semifinale avrà altissime probabilità di incontrare la Nuova Zelanda, mentre la Francia, dovesse superare lo scoglio gallese, si troverebbe di fronte il Sudafrica.

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Foto: Rugby World Cup

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