Rugby

Rugby, Conor O’Shea: “Orgoglioso dei miei ragazzi, il prossimo obiettivo è alzare il nostro livello di gioco”

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Non è stato un epilogo da ricordare quello dei Mondiali di rubgy 2019 per l’Italia. La sfida tra gli azzurri di Conor O’Shea e la Nuova Zelanda, infatti, è stata cancellata visto il forte rischio dell’arrivo del tifone Hagibis. Una decisione che è costata, vista la situazione nel girone degli azzurri, l’eliminazione. Le polemiche non sono mancate dal momento che certe “perturbazioni” non erano impreviste e virtualmente l’Italia era ancora in corsa per accedere ai quarti di finale. Ovviamente, il match contro gli All Blacks aveva i crismi della impresa impossibile ma il non averci neanche potuto provare lascia un po’ d’amaro in bocca.

Sono deluso per l’annullamento della partita per il tifone. Non penso al risultato finale ma al fatto che tu non puoi mai sapere cosa succede in un match e ai vari fattori che possono condizionarlo. Mi dispiace per i giocatori perché per loro è giusto finire una competizione del genere sul campo. Vittoria o sconfitta che sia: è arrivata la fine del nostro sogno in Giappone. Ho parlato con i ragazzi e ho detto a loro che sono orgoglioso di loro: abbiamo fatto due buone prestazioni nelle prime due partite e, ovviamente, dopo il match contro il Sudafrica nessuno era contento. Abbiamo una speranza per il futuro. C’è una profondità più ampia e ora siamo saliti al dodicesimo posto nel ranking. Nel passato abbiamo vinto contro Fiji, Giappone e altre squadre che sono sopra di noi nella classifica mondiale. Il prossimo obiettivo di questo gruppo è arrivare all’altissimo livello e scalare posizioni. Ci sono le possibilità per farlo: in questo gruppo da un lato avevamo giocatori come Parisse, Zanni e Ghiraldini che hanno esperienza al Mondiale; dall’altro tanti giocatori, sia giovani che esperti, che erano alla prima Rugby World Cup, fattore su cui si può costruire per i prossimi anni. Guardiamo avanti”, le dichiarazioni del CT O’Shea (fonte: FIR).

Il tecnico ha poi valutato anche il movimento nel suo insieme: Pensiamo a quanti giocatori si sono messi in mostra qui: saranno la base dei prossimi anni e ci sono tanti fattori che ci fanno sperare per un buon futuro. Con questa squadra dobbiamo fare il tutto sempre al meglio anche per noi stessi per arrivare al livello che noi vogliamo. Una vita senza ambizione non è una vita”.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LPS

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