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Golf, European Tour 2019: Louis de Jager sorprende tutti nel primo giro del Portugal Masters, un ottimo Paratore è quinto

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Il sudafricano Louis de Jager ha chiuso al comando il primo giro del Portugal Masters 2019 di golf, grazie al round più basso della sua carriera nel Tour europeo in 8 colpi sotto al par. Il risultato della prima giornata al Dom Pedro Victoria Golf Club è quello che non ti aspetti, con una fuga in solitaria di un giocatore che aveva passato solamente due tagli negli ultimi 11 tornei giocati e sta anche rischiando di perdere la carta in vista del 2020, che verrà garantita ai primi 115 della Race to Dubai (al momento de Jager è 123esimo).

Il trentaduenne ha messo a segno otto birdie firmando una carta immacolata da 63 colpi e guidare la classifica di due lunghezze su altri tre nomi non di primissimo pelo come il connazionale Justin Waiters, il britannico Oliver Fisher e il neozelandese Jake McLeod. In particolare Fisher deve trovare qualcosa di veramente speciale in questo campo in quanto la passata stagione in molti ricordano il suo exploit quando riuscì a terminare un fantastico giro in 59 colpi, diventando il primo giocatore della storia ad abbattere i 60 colpi sul tour europeo.

Ottime notizie anche dal versante azzurro, con il nostro Renato Paratore che si è egregiamente destreggiato tra le 18 buche par 71 del campo e ha terminato in quinta posizione provvisoria a -5. Dopo un avvio balbettante col bogey alla 1, il romano ha saputo esprimere il suo miglior golf ed è riuscito a mettere a segno ben 6 birdie nelle restanti buche, guadagnandosi a pieno diritto un posto tra i favoriti per il proseguo del torneo. Positiva anche la giornata di Lorenzo Gagli, nel foltissimo gruppone di giocatori che si sono fermati sul -2, un colpo meglio rispetto a Nino Bertasio (-1) incapace di concretizzare qualche buona occasione per migliorare il suo score.

Guido Migliozzi si è fermato in pari con il par del campo al settantasettesimo posto e quindi è virtualmente fuori dal taglio. Sarà fondamentale per lui risucire a partire col piede giusto domani per rubare qualche colpo al campo e mettersi in una zona più tranquilla. Non bene invece Filippo Bergamaschi (+2) e, purtroppo, incommentabile Matteo Manassero che è in uno stato psicologico davvero infelice e ha chiuso nettamente ultimo in +12.

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michele.brugnara@oasport.it

Twitter: MickBrug

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Foto: Valerio Origo

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