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Pentathlon, Mondiali 2019: chi è Elena Micheli, argento iridato a 20 anni!

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Elena Micheli ha conquistato l’argento ai Mondiali senior di pentathlon e contestualmente ha staccato il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020: l’azzurra ha condotto una prova iridata praticamente perfetta, piazzandosi bene già in qualifica ed iniziando nel migliore dei modi la finale con il ranking round di scherma per poi scalare la graduatoria prova dopo prova, arrivando a difendere la piazza d’onore con le unghie e con i denti nel laser run.

Roma si conferma la capitale dello sport del soldato italiano: capitolini sono infatti tanti campioni azzurri che in un passato più o meno recente hanno dato lustro (ed altri continuano a darlo) all’italica tradizione nelle cinque discipline, ma ora il testimone sembra essere definitivamente passato nelle sue mani.

Nata e cresciuta nella Città Eterna, classe 1999, prima società la SS Lazio, a 14 anni viene convocata per le qualificazioni europee delle Olimpiadi Giovanili, a 15 conquista il titolo europeo Youth B nella staffetta femminile ed inizia a gareggiare nella categoria Youth A, a 16 inizia a confrontarsi con la categoria Junior e nel frattempo conquista il titolo individuale Youth B.

La consacrazione arriva però ancor prima dei 17 anni, con la partecipazione alla tappa di Coppa del Mondo di Roma, in casa, dove centra la finale, ripetendosi a Kecskemét, in Ungheria, e nelle Finali di Sarasota, in Florida. Appena maggiorenne arriva una pioggia di medaglie ai Mondiali Youth A, con l’oro a squadre e nella staffetta mista e l’argento individuale.

Proprio nell’agosto del 2017, dopo questi successi, diceva in un’intervista esclusiva rilasciata ad OA Sport: “Tokyo 2020 o Parigi 2024 sarebbero un sogno, e sognare non è vietato. L’anno scorso Rio era impensabile come obiettivo e, anche se solo per poco, l’ho sognato, in seguito alla possibilità di qualificarmi come riserva. Le Olimpiadi sono il desiderio di ogni atleta e per adesso non vivo la cosa come una meta da raggiungere, ma come un sogno nel cassetto”.

Pochi giorni dopo arrivano l’oro a squadre e l’argento nella staffetta ai Mondiali junior, con conseguente primo posto nel ranking Youth. Il Natale del 2017 porta in dono l’ingresso nel Centro Sportivo Carabinieri, mentre il 2018 si apre con il nono posto in Coppa del Mondo a Los Angeles, cui fa seguito il doppio bronzo nelle staffette agi Europei Junior (nella mista con il fratello Roberto), e soprattutto l’oro individuale ai Mondiali Universitari, bissato a distanza di un mese dall’oro ai Mondiali Junior. Viene inoltre nominata pentatleta Junior dell’anno.

Nel 2019 arrivano con costanza piazzamenti in Coppa del Mondo, con l’11° posto a Praga ed il settimo alle Finali di Tokyo (dove l’azzurra tornerà il prossimo anno su un palcoscenico molto più importante…), inframmezzati dagli argenti, individuale ed a squadre, agli Europei Junior, fino allo scintillante argento iridato senior, con conseguente carta olimpica (il pass per i Giochi è assegnato in maniera nominale all’atleta).

Ora che il sogno nel cassetto chiamato Tokyo 2020 è stato realizzato, l’obiettivo diventa ancor più grande, e potrebbe prendere forma tra undici mesi esatti in Giappone come medaglia olimpica. In fondo, lo disse proprio Elena Micheli in tempi non sospetti: “Sognare non è vietato“.

IL VIDEO DELLA PROVA DI LASER RUN DELLA FINALE FEMMINILE DEI MONDIALI

https://www.youtube.com/watch?v=23CGKDcWr-4

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: archivio privato Elena Micheli

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