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MotoGP, GP San Marino 2019: Marc Marquez e la fame di vittoria. L’iberico cova rivincita dopo gli ultimi duelli persi

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Il Mondiale 2019 di MotoGP è ormai sempre più nelle mani di Marc Marquez a sette tappe dalla fine di una stagione dominata in lungo e in largo grazie ad una costanza di rendimento mostruosa. Il nativo di Cervera, dopo due annate in cui ha dovuto fronteggiare una Ducati molto pericolosa, ha ampliato il gap con gli avversari anche grazie ai progressi motoristici della Honda che gli hanno permesso di lottare per la vittoria in ogni singola gara disputata in stagione fino a questo momento. 250 punti conquistati in 12 Gran Premi, una media pazzesca di quasi 21 punti per tappa che sarebbe potuta essere ancor più impressionante senza la caduta di Austin mentre stava dominando la corsa.

Con i suoi 78 punti di vantaggio in classifica generale sul primo degli inseguitori Andrea Dovizioso, Marquez potrebbe tranquillamente limitarsi a gestire la situazione senza correre rischi inutili specialmente nei duelli corpo a corpo in gara, tuttavia l’iberico della Honda si presenta a Misano con fame di vittoria dopo essere stato beffato all’ultima curva negli ultimi due appuntamenti. Dovizioso a Spielberg e poi Rins a Silverstone hanno battuto Marc proprio nella sua specialità, ovvero i duelli testa a testa per il successo negli ultimi giri. Il sette volte campione del mondo, prossimo ad aggiudicarsi l’ottavo titolo iridato della carriera (il sesto in MotoGP), sta cavalcando una mostruosa sequenza di 20 gare consecutive in cui quando non è caduto ha sempre tagliato il traguardo in prima (10 volte) o in seconda posizione (7 volte).

Con questi presupposti il fuoriclasse della Honda arriva in Romagna per tornare a vincere e per raggiungere Jorge Lorenzo e Valentino Rossi come maggior numero di successi conseguiti a Misano nella classe regina del Motomondiale (3 a testa per i due ex compagni di squadra in Yamaha). Marquez non ha mai avuto un feeling speciale con il circuito romagnolo da quando è approdato in MotoGP, infatti le sue uniche due affermazioni sono arrivate su pista bagnata (2017) e in una gara flag to flag con ben due cambi moto (2015). Sicuramente quello del Misano World Circuit Marco Simoncelli non è uno dei tracciati più favorevoli per le caratteristiche dello spagnolo (10 curve a destra, solo 6 a sinistra), il quale sarà però come sempre molto competitivo e in lotta per pole e vittoria.

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Foto: Valerio Origo

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