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Doping: nuovo caos in Russia. Dati manipolati e Olimpiadi di Tokyo 2020 a rischio?

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La Russia finisce nuovamente al centro delle cronache per vicende connesse al doping. Come rivela l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, in terra russa il caos regna sovrano su una criticità che potrebbe avere pesanti conseguenze in termini di sospensioni e/o squalifiche.

Secondo le indiscrezioni, i dati emersi dal laboratorio di Mosca, riguardanti campioni e provette, prima di essere stati analizzati dalla Wada sarebbero stati manipolati. Pertanto, avrebbero perso la loro affidabilità. Per questo motivo, l’agenzia antidoping citata analizzerà il caso, decidendo quali saranno le misure da prendere. Ora come ora non si sa cosa possa accadere ma il rischio di sanzioni pesanti è decisamente alto. I casi di positività potrebbero essere ben 298 e in questo senso le singoli federazioni internazionali si troverebbero a fronteggiare un nuovo caso spinoso alla vigilia di eventi importanti. E’ il caso dei Mondiali 2019 di atletica a Doha (27 settembre – 6 ottobre) e la Iaaf anch’essa dovrà capire che direzione prendere, ricordando la sospensione della federazione russa del novembre 2015.

Un veto sulla presenza della Russia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 non è affatto da escludere, ricordando già quanto avvenuto a Rio 2016 e ancor di più ai Giochi Invernali di PyeongChang 2018 dove, a titolo individuale, gareggiarono solo atleti autorizzati della selezione citata.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Shutterstock.com

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