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Ciclismo, Mondiali 2019: oggi la cronometro Elite femminile. Sfida Van Vleuten-Van der Bregge, ci prova Longo Borghini

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Oggi pomeriggio si correrà la cronometro individuale Elite femminile dei Mondiali 2019 di ciclismo. Una gara particolarmente attesa con la sfida tra le olandesi Annemiek Van Vleuten ed Anna Van der Breggen, ma che non esclude anche altre possibili protagoniste come l’australiana Amanda Spratt, la teutonica Lisa Brennauer e l’altra “orange” Lucinda Brand. Tra le fila azzurre prenderanno il via Vittoria Bussi ed Elisa Longo Borghini. La corsa sarà trasmessa da Eurosport e Rai Sport, mentre la diretta streaming è affidata a Eurosport Player e Raiplay.it. La partenza della corsa è fissata per le 14.50 orario in cui prenderà il via la prima atleta.

La storia

Quella che lega la prova a cronometro individuale Elite femminile e i Mondiali di ciclismo è una storia piuttosto giovane. La prima medaglia d’oro, infatti, fu assegnata nel 1994 e porta il nome della statunitense Karen Kurreck. Dal ’94 ad oggi sono stati assegnate venticinque maglie iridate, nella classifica dei successi comandano inaspettatamente gli Stati Uniti con 6 affermazioni, mentre l’Olanda insegue a cinque. Nelle ultime due edizioni, però, la conformazione del podio è stata pressoché la medesima con Van Vleuten sempre davanti a Van der Breggen. La prima oggi andrà alla caccia del terzo successo consecutivo, impresa riuscita solo alla francese Jeannie Longo nella storia. Nel 2018 il podio fu monopolizzato dall’Olanda e un’eventuale successo permetterebbe alle ragazze olandesi di prendersi lo scettro, nel conto degli ori, anche in questa specialità.

Il percorso

Il via è fissato alle 14.50 quando la prima atleta in corsa scenderà dalla pedana per affrontare i 30 km della prova a contro il tempo. La corsa partirà da Ripon e farà arrivo nella sede centrale di tutta la competizione iridata a Harrogate. Il percorso nella sua totalità è piuttosto vallonato, presenta infatti almeno quattro strappi che certamente faranno la differenza nella lotta per le posizioni più calde. Attenzione poi alla conformazione planimetrica della corsa visto che le tante curve insidiose sono state uno dei fattori in questi primi due giorni di corsa. Avrà ancor più rilevanza questo aspetto se sulla corsa dovesse piovere come previsto dagli ultimi bollettini meteorologici.

Tutte le possibili favorite

Come detto la grande sfida dovrebbe essere tra le due olandesi Annemiek Van Vleuten (dorsale n.1 partenza alle 16.08) e Anna Van der Breggen (n.8, prenderà il via alle 15.57). Queste due splendide atlete sono state assolute protagoniste nelle ultime due edizioni, quando a vincere è sempre stata la prima. Allungando la serie di successi Van Vleuten diventerebbe la seconda atleta nella storia a vincere tre volte consecutive la prova a cronometro. Dall’altro canto Van der Breggen vuole finalmente riuscire a sfatare il brutto record nelle prove contro il tempo ai Mondiali che la vedono in seconda posizione già quattro volte.

Dietro alle due dominatrici delle passate edizioni si schierano un folto gruppo di possibili contendenti al podio: l’ennesima olandese Lucinda Brand, la teutonica Lisa Brennauer e l’australiana Amanda Spratt. La prima vuole completare un possibile dominio olandese, mentre la seconda è già stata in grado di vincere la prova contro il tempo, più precisamente nel 2014 a Ponferrada. L’australiana, invece, non ha ancora trovato risultati di rilievo ai Mondiali, ma rimane comunque un’avversaria molto ostica. Ci sarebbe poi anche l’intramontabile statunitense Amber Neben che a 45 anni va ancora a caccia di qualcosa di importante, dopo i titoli del 2008 e del 2016.

Le italiane

L’attacco al podio per Vittoria Bussi (n.43, partenza ore 15.05) e Elisa Longo Borghini (n.11, partenza alle 15.53) sembra davvero proibitivo. Tante, forse troppe le ragazze destinate a stare davanti alle nostre portacolori che però sicuramente ci proveranno. Alla vigilia qualche speranza in più di medaglia la ha Elisa Longo Borghini, ma servirà la prova perfetta per privare l’attacco al podio. Nelle prove contro il tempo il podio azzurro manca dal 2009, quando Noemi Cantele finì seconda. Nella storia sono solo due i podi azzurri a cronometro, cambiare il trend è la missione, forse impossibile delle ragazze di oggi.

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francesco.zambianchi@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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