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Ciclismo, Mondiali 2019: Marta Bastianelli il faro delle azzurre. La campionessa italiana è una delle grandi favorite

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Saranno Marta Bastianelli (Fiamme Azzurre/Team Virtu Cycling), Elisa Balsamo (Fiamme Oro/Valcar Cylance), Marta Cavalli (Fiamme Oro/Valcar Cylance), Maria Giulia Confalonieri (Fiamme Oro/Valcar Cylance), Soraya Paladin (Alé Cipollini), Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre/Bepink), Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro/Trek Segafredo) e le due riserve Elena Cecchini (Fiamme Azzurre/Canyon Sram) e Letizia Paternoster (Fiamme Azzurre/Trek Segafredo) le azzurre élite che verranno schierate nella prova in linea dell’ormai imminente Campionato del Mondo dello Yorkshire 2019. La squadra sarà diretta dal Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi, che verrà affiancato da Paolo Sangalli.

Sarà proprio la campionessa italiana Marta Bastianelli la punta di diamante della Nazionale azzurra, dall’alto della sua esperienza e della sua stagione 2019 veramente da incorniciare. Ma il grande ritorno nel ciclismo che conta lo aveva già fatto vedere l’anno scorso con la vittoria ai Campionati Europei, mentre quest’anno si è concessa il “lusso” di vincere il Giro delle Fiandre e il titolo tricolore su strada. L’ex maglia iridata di Stoccarda 2007 è apparsa con una forma invidiabile anche negli appuntamenti premondiali, come in questa settimana, centrando la vittoria nella quinta tappa del Tour Cycliste Féminin International de l’Ardèche. Un trionfo per distacco per la laziale, che si è presentata a braccia alzate al traguardo con ben 7’31” sul primo gruppo delle inseguitrici regolato da Marianne Vos, un’azione da paura e un possibile buon auspicio per lo Yorkshire.

Assieme a Bastianelli ci sarà anche la medaglia di bronzo ad Innsbruck 2018 Tatiana Guderzo, la campionessa del mondo di Mendrisio 2009, insomma la veterana del gruppo azzurro, certezza da ormai tanti anni per la Nazionale di Salvoldi. Una donna la cui esperienza sarà fondamentale, con tantissime sfide iridate alle spalle, sa benissimo come va affrontato un Mondiale. Il percorso sarà molto selettivo come Innsbruck, magari con pendenze diverse, ma non è da escludere la veneta come prima possibile alternativa. Colei che invece è attesa da ormai tantissimi anni ad una prova di forza al Mondiale è sicuramente Elisa Longo Borghini, una delle punte azzurre delle ultime stagioni, ma che è sempre mancata all’appello (se non a Limburgo nel 2012).

Verranno schierate anche le giovani Elisa Balsamo, Marta Cavalli, Maria Giulia Confalonieri e una delle mattatrici della stagione, Soraya Paladin, forse l’azzurra con lo spunto più veloce, un po’ come Balsamo. Comunque sia anche Cavalli e Confalonieri risulteranno come delle gregarie veramente preziose. Le riserve Elena Cecchini, vicecampionessa europea, e la maglia continentale juniores Letizia Paternoster, sono due certezze azzurre dal valore immenso.

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@lisa_guadagnini

Foto: Pagina Facebook Marta Bastianelli

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