Ciclismo

Vuelta a España 2019, Fabio Aru: “Sensazioni migliori ma la gamba sinistra mi dà problemi. Spero di recuperare nei prossimi giorni”

Giandomenico Tiseo

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La settima tappa della speranza, la settima tappa dell’ossigeno per Fabio Aru. Nonostante i postumi della caduta del primo giorno di questa Vuelta a España 2019 si facciano ancora sentire, il Cavaliere dei Quattro Mori spinge sui pedali e lotta contro il dolore della gamba sinistra e l’acido lattico dei suoi muscoli. La settima uscita iberica si temeva per quel che avrebbe potuto riservare l’Alto Mas de la Costa e invece il sardo si è difeso piuttosto bene, giungendo all’arrivo con 51″ dal vincitore Alejandro Valverde.

Una schiarita dopo la perturbazione? Forse sì. Se si pensa agli oltre 2′ di ritardo rimediati a Javalambre, quanto ha saputo fare il corridore della nostrano nella stage è un segnale di forte discontinuità: “Le sensazioni sono state meglio degli altri giorni, ma la gamba sinistra non è ancora a posto, non ancora al 100%. Ho fatto tanta fatica oggi, ma è anche vero che non pensavo di andare così bene sull’ultima salita. Speriamo di recuperare al 100% nei prossimi giorni”, le parole all’arrivo del ciclista del team UAE Emirates.

A questo punto la prospettiva top-10 non appare una chimera, a patto che la condizione possa crescere, per essere davvero protagonista e non in attesa. Prima dell’arrivo a Madrid le erte da affrontare saranno moltissime, al pari degli esami da superare. Saranno il cuore e il cervello di Aru a stabilire se le prove avranno valutazioni oltre la sufficienza oppure no.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo 

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