Seguici su

Senza categoria

US Open 2019, qualificazioni femminili: fuori Giulia Gatto-Monticone e Martina Di Giuseppe

Pubblicato

il

Escono al primo turno delle qualificazioni femminili degli US Open 2019 le due italiane protagoniste nella giornata di oggi, per cui l’unica nostra portacolori ancora in corsa per il tabellone principale rimane Jasmine Paolini.

Martina Di Giuseppe, numero 182 del mondo, ha perso col punteggio di 6-3 6-2 dalla statunitense Christina McHale, numero 103 del ranking e numero 4 del tabellone, in un’ora e 21 minuti di gioco. Dal secondo al quinto game del primo set ci sono quattro break consecutivi, la 27enne del New Jersey salva altre due occasioni per Di Giuseppe ma il break decisivo del parziale arriva nell’ottavo gioco ed è la 28enne romana a subirlo perdendo subito dopo il parzlale in 43 minuti. Martina perde altre due volte la battuta nel terzo e nel quinto game del secondo set, poi nell’ottavo game, quando la ex numero 24 del mondo sta servendo per il match, ha due occasioni per recuperare uno dei due break senza riuscirci.

Fuori anche Giulia Gatto-Monticone, numero 158 del mondo, battuta per 4-6 6-4 6-0 dalla cinese Shuai Peng, attualmente numero 169 ma che è stata numero 14 nel 2011 e semifinalista a Flushing Meadows nel 2014, quando commosse tutti dovendosi ritirare colpita dai crampi contro la danese Caroline Wozniacki. Nel primo set la 31enne di Torino conquista il break decisivo nel settimo gioco dopo che le due tenniste si erano scambiate i break nei primi due game. Giulia va avanti 4-3 e servizio anche nel secondo set ma qui subisce un parziale finale di nove game a zero e Peng chiude il match dopo un’ora e 54 minuti di gioco.

Qualificazioni femminili, 1° turno

(4) Christina McHale (USA) b. Martina Di Giuseppe (ITA) 6-3 6-2

Shuai Peng (CHN) b. Giulia Gatto-Monticone (ITA) 4-6 6-4 6-0

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Pagina Facebook Federtennis

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *