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Basket, Meo Sacchetti sul ko contro la Serbia: “Non è bello perdere così. Il taglio di Aradori? Scelta tecnica”

Giandomenico Tiseo

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Non è un bel momento per la Nazionale italiana di basket, reduce dal secondo ko consecutivo nel Torneo dell’Acropolis ad Atene (Grecia). Dopo aver perso contro i padroni di casa ieri, è arrivata un’altra sconfitta contro la forte Serbia: 96-64 lo score in favore della formazione allenata da Sasha Djordjevic, dominante dal secondo quarto in avanti. In casa azzurra l’assenza di uomini di peso si è sentita e al di là di un Marco Belinelli in crescendo dal punto di vista realizzativo (16 punti), la squadra ha fatto vedere poco sotto il profilo caratteriale. In vista dell’esordio ai Mondiali 2019 (inizio il 31 agosto), la priorità sarà quella di recuperare Gigi Datome e Danilo Gallinari, uomini troppo importanti per il roster italiano.

Non è bello perdere in questa maniera. Abbiamo avuto qualche sprazzo durante la gara ma ci manca ancora quella durezza mentale per giocare contro squadre di questo livello. La differenza tra noi e loro l’abbiamo vista e pagata. Non scopriamo oggi la Serbia, squadra profonda e con giocatori che per noi sono immarcabili. Detto questo, si può migliorare, anche perché facendo poco canestro da fuori è difficile trovare gioco interno“, le parole del CT Meo Sacchetti (fonte: FIP).

Il tecnico poi è tornato anche sul taglio annunciato quest’oggi di Pietro Aradori, che tanto ha fatto discutere tra gli addetti ai lavori: “Da oggi siamo in 14 dopo il taglio di Pietro Aradori: una scelta tecnica dovuta al fatto che in quel ruolo riteniamo di essere coperti“, l’idea del coach italiano.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Credit: Ciamillo 

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