Hockey Pista

Hockey pista, Mondiali 2019: i convocati dell’Italia ai raggi X. I dieci azzurri scelti da Massimo Mariotti

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Il dado è tratto. Massimo Mariotti ha scelto i 10 giocatori per andare alla caccia di una medaglia iridata ai World Roller Games di Barcellona 2019. Il podio ai Mondiali manca dal 2001, quando il torneo più importante a livello planetario si disputò a San Juan (Argentina), ma l’Italia da allora non ha mai smesso di essere comunque nell’elite globale, come dimostrano anche le svariate medaglie continentali raccolte, non ultima quella di bronzo del 2018 a La Coruna. Proprio da quello zoccolo duro, il CT ha deciso di ripartire per affrontare una nuova esaltante sfida. Andiamo nel dettaglio a conoscere un po’ meglio tutti gli azzurri selezionati, reparto per reparto.

Portieri
Leonardo Barozzi:
 l’estremo difensore del Viareggio ha esperienza da vendere. E’ al suo settimo Mondiale ed è pronto nuovamente a indossare i gambali e a impugnare la stecca per chiudere la saracinesca.
Riccardo Gnata: il “guardiano” del Forte dei Marmi è alla sua quarta avventura iridata personale e conosce il suo compagno come nessuno in maglia azzurra. Ha sempre dimostrato di esserci ed è probabile che anche in terra catalana non mancheranno le occasioni per farsi vedere.

Difensori
Domenico Illuzzi:
 il capitano del Lodi è al sesto Mondiale. Un fedelissimo di Mariotti, sa costruire il gioco e ribaltare l’azione come pochi. Da lui ci si attende sempre tanto.
Elia Cinquini: e chi se lo aspettava! E’ al debutto in una kermesse di questo tipo, anche se ha già fatto esperienza con la Nazionale, ad esempio in una manifestazione come il Torneo di Montreux. Difficile immaginare un minutaggio elevato per lui, anche se potrebbe essere in grado di ritagliarsi uno piccolo spazio.
Davide Banini: il ragazzo del Follonica non perde un colpo. Per lui arriva un’altra convocazione importante. Il secondo torneo iridato in carriera. Dovrà garantire coperture e marcature, ma anche sapersi proporre per provare a colpire dalla distanza o a rimorchio.

Attaccanti
Federico Ambrosio: l’azzurro di origini argentine torna al Mondiale dopo aver saltato l’edizione 2017 e aver vinto quest’anno lo scudetto col Forte dei Marmi. Se saprà esprimersi sui suoi abituali livelli anche a Barcellona, la selezione tricolore potrà contare su un assoluto top player.
Andrea Malagoli: in una parola, bomber. Dalla sua vena realizzativa potrebbe passare tanto del percorso azzurro ai Mondiali.
Alessandro Verona: quando sente odore di manifestazione importante, El Tigre è raro che sbagli. Dopo la militanza a Lodi, lo aspetta lo Sporting e quale miglior occasione se non i Mondiali per far vedere di che pasta è fatto.
Giulio Cocco:  da uno che andrà a giocare in Portogallo, a chi invece in terra lusitana ci è in pianta stabile. Invenzioni, pattinate, passaggi di alto livello, anche da uno come lui ci si aspettano grandi giocate sin dal primo match.
Davide Gavioli: al suo secondo Mondiale personale, dopo l’ottima stagione fatta a Viareggio potrebbe essere in rampa di lancio e rivelarsi la sorpresa del gruppo.

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Foto: Cattini – Cerh

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