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Volley femminile Nations League 2019. Italia-Serbia: va in scena la grande rivincita dei Mondiali ma mancano tante big

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Rivincita sì ma per modo di dire. Italia e Serbia si ritrovano una di fronte all’altra sette mesi dopo la finale di Yokohama che ha incoronato la squadra di Terzic. Stavolta il palcoscenico è quella della Nations League, il Palasport è quello di Conegliano e all’appello mancano tante attrici protagoniste, quasi tutte sul versante serbo, mentre per l’Italia è probabile l’assenza di Egonu, tenuta anche ieri a riposo precauzionale.

Insomma, non sarà la rivincita della finale mondiale ma resta sempre una sfida affascinante che per l’Italia acquista maggiore importanza anche alla luce della prima sconfitta subita ieri sera al tie break contro gli Usa che restano l’unica squadra a punteggio pieno in Nations League dopo cinque partite. Per le azzurre sarà molto importante raddrizzare in fretta la situazione anche in vista della trasferta di Hong Kong dove affronteranno avversarie di tutto rispetto da martedì prossimo (Olanda, in quello che sarà un anticipo della sfida che assegnerà un posto a Tokyo nel preliminare olimpico, Giappone e Cina).

Mazzanti ha centellinato i minuti in campo delle sue star in queste due giornate venete, dando comunque spazio a Sorokaite, Pietrini e Alberti, protagoniste del primo round di partite e alternando in campo Danesi e Chjrichella al centro, Egonu e Sylla laterali. Oggi potrebbe essere la serata delle titolari in campo ma non sono esclusi rimescolamenti di carte.

Dall’altra parte ci sarà una squadra completamente nuova, con il secondo di Terzic, Kovacevic, in panchina e un manipolo di giocatrici che vogliono giocarsi una chance importante per mettere qualche dubbio al tecnico serbo. Ci sono due giocatrici che hanno appena disputato il campionato rumeno, la centrale Aleksic, in forza all’Alba Blaj, finalista di Champions dello scorso anno, e il libero Pulic, in forza al Targoviste, due che arrivano dalla Polonia, l’alzatrice Mirkovic, che gioca nel Chemik Police e la schiacciatrice Blagojevic, che milita nel Rzeszow. In Francia gioca l’opposta Bjelica (Volero Le Cannet), in Italia la centrale Popovic (Firenze) e l’unica a giocare in Serbia è la ventenne schiacciatrice Lazovic in forza al Belgrado. Una fetta di final six, per le azzurre, passa da qui: squadre in campo stasera alle 20 a Conegliano.

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Foto Ettore Griffoni Live Photosport

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