Pagelle Giro d’Italia 2019, voti quindicesima tappa: impresa di Cataldo e Cattaneo, Nibali dà spettacolo, Roglic sfortunato

Tante emozioni oggi al Giro d’Italia nei 232 km da Ivrea a Como. Sulle strade del Giro di Lombardia non sono mancati i colpi di scena, con un finale che è stato davvero scoppiettante. Andiamo quindi a scoprire i voti dei protagonisti odierni con le pagelle della quindicesima del Giro d’Italia 2019.

Dario Cataldo 10: dopo averla sfiorata tante volte, arriva finalmente la prima vittoria al Giro, che rompe un digiuno di oltre cinque anni. A Pinerolo si era fermato per aiutare il proprio capitano, dimostrando l’umiltà e il sacrificio di un gregario, ma oggi ha avuto la sua grande occasione e l’ha sfruttata alla perfezione. Una fuga costruita dal nulla insieme a Cattaneo e che contro ogni pronostico iniziale è riuscita ad arrivare in porto. Cataldo sapeva di essere il più veloce dei due e allora ha stretto i denti, si è gestito alla perfezione e arrivati sul traguardo ha fatto uno sprint di grande potenza, andandosi a prendere una meritata vittoria.

Mattia Cattaneo 9,5: questa volta più che mai bisogna proprio dire che è mancata solo la vittoria, perché il bergamasco è stato egualmente bravo a dare vita ad un’azione davvero straordinaria e a riuscire a resistere al rientro del gruppo. Ha fatto davvero il possibile visto che, sapendo di essere meno veloce di Cataldo, ha provato a fare il forcing in salita per staccarlo, ma non ci è riuscito. Sfuma quindi la grande vittoria, ma resta comunque un’altra ottima prestazione.

Simon Yates 7,5: nei momenti di difficoltà è fondamentale reagire e il britannico lo sta facendo. Infatti dopo la debacle nel primo arrivo in salita, è riuscito a ritrovare la giusta gamba, chiudendo secondo ieri e terzo oggi. Ha provato in tutti i modi ad andarsene, sprecando però anche molte energie. Nel finale è stato comunque bravo a rientrare sui migliori e prendersi un altro piazzamento importante.

Hugh Carthy 7: il corridore della EF Education First si sta mettendo in luce in questa edizione ed oggi è stato bravo ad approfittare di una fase di stallo tra i big per guadagnare terreno e riuscire così a chiudere davanti, cogliendo un buon quarto posto.

Richard Carapaz 8,5: oggi poteva essere una giornata complessa per l’ecuadoregno, che invece si è gestito alla perfezione nel finale ed è riuscito a rafforzare la sua maglia rosa. È balzato subito sulla ruota di Nibali e poi lo ha seguito come un’ombra, sfruttando le sue traiettorie nella prima parte della discesa e poi andando a chiudere il gap nel finale. Un’ottima prova che fa alzare ulteriormente le sue quotazioni per il successo.

Vincenzo Nibali 9: lo Squalo oggi ha dato spettacolo, sferrando uno dei suoi attacchi sul Civiglio e facendo esplodere la corsa. Un’azione coraggiosa, che è risultata poi determinante, visto che gli ha permesso di recuperare secondi preziosi su Roglic. In discesa ha mostrato poi la sua grande classe in bici, pennellando in modo impeccabile le curve e riuscendo a staccare i rivali. Nel finale Carapaz è riuscito a riprenderlo, ma oggi il siciliano ha dimostrato definitivamente che questo Giro può vincerlo e che da qui alla fine proverà ogni giorno a impadronirsi della Maglia Rosa.

Primoz Roglic s.v.: oggi lo sloveno è stato vittima della sfortuna ed è difficile dare un giudizio alla sua prestazione. Infatti a causa di una foratura è stato costretto a fare tutta la salita con la bici di un compagno (Antwan Tolhoek), qualcosa di molto difficile, e poi in discesa è pure caduto, andando a sbattere contro un guardrail. Una giornata da dimenticare.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo