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Scherma, Coppa del Mondo Seoul 2019: vince Kharlan. Sirovich: “Ragazze in crescita. Manca l’acuto”

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Ha voluto dare spettacolo concludendo il tiratissimo assalto di finale con un numero d’alta scuola: arresto voluto (del corpo, dopo essersi lanciata in attacco!), parata, e risposta. Olga Kharlan dimostra ancora una volta perché è un fenomeno assoluto della sciabola femminile mondiale e vince per la terza volta il GP Fie di Seul, dopo 2015 e 2018. Lo fa battendo all’ultima stoccata, 15-14, la beniamina di casa Kim Jiyeon, oro olimpico a sorpresa a Londra 2012, sempre e comunque ad alti livelli. E non è stato un percorso facile quello della fuoriclasse ucraina, che già ai sedicesimi aveva dovuto rimontare 4 stoccate di svantaggio sulla francese Sara Balzer, per poi imporsi 15-14. Successivamente, ecco gli ‘scalpi’ di Vecchi (15-13) agli ottavi, Pusztai (a 8) ai quarti, Brunet (a 12) in semifinale e Kim, come già narrato, nell’atto conclusivo. Successo n.28 per lei nel circuito maggiore. Sul podio anche l’altra coreana Seo Jiyeon, sconfitta in semifinale nel derby di casa, e la citata Brunet, che si conferma ad alti livelli. Nelle “8” pure Pusztai, Queroli (ovvero la gioventù che avanza), Velikaya e Galiakbarova.

ITALIA

Sono le “big” a fermare l’avventura delle azzurre, invece, a Seul, l’appuntamento che di fatto “apre” la qualificazione olimpica per la scherma, anche se principalmente faranno testo i ranking a squadre fino al 31 marzo 2020. Un peccato, perché le italiane hanno lottato e fatto tremare le più quotate avversarie, ma purtroppo ancora una volta (è accaduto sempre quest’anno tranne a Salt Lake City, dove Vecchi ha chiuso terza) non sono riuscite a superare lo scoglio degli ottavi di finale, dove si era fermata anche Arianna Errigo (assente in Corea) nelle ultime due prove disputate in quest’arma.

LA CRONACA AZZURRA

Sei azzurre nel tabellone principale, si parte dai 32esimi di finale (tabellone delle 64). Il derby azzurro va a Battiston su Gargano, le altre italiane passano tutte ai 16esimi, spicca il netto successo di Ciaraglia su Pascu, buona sciabolatrice, battuta 15-8. Bene anche Gregorio e Criscio. Al secondo turno l’atleta dei castelli romani si conferma superando 15-2 Criscio nell’ennesimo derby azzurro; Battiston si arrende alla campionessa olimpica di Londra, Kim, dopo esserle stata vicina per più di metà assalto e con almeno due parate e risposte non chiamate dal Presidente di giuria. Pazienza. Gregorio, purtroppo, si arrende a Brunet 15-12. Agli ottavi finisce l’avventura del continente italiano femminile, con Vecchi e Ciaraglia battute, entrambe per 15-13, rispettivamente da Kharlan (3 volte iridata) e ancora dalla francesina, in grade crescita dopo il quarto posto di Rio 2016. Le sconfitte ci stanno e vanno accettate, subite tutte contro atlete forti per altro. Resta da capire il perché di un inizio di stagione molto positivo a squadre (e va benissimo in ottica Tokyo 2020), meno a livello individuale. Finora l’unico risultato tra le prime otto è stato agguantato da Irene Vecchi, 3a negli Stati Uniti.

PAROLA AL CT

Ecco il commento dalla Corea del ct della sciabola, Giovanni Sirovich: «Manca certamente l’acuto, e manca da un po’ a livello individuale femminile, ma ho visto un buon numero di ragazze in crescita. Speriamo di riuscire a concretizzare nelle prossime due gare». Coraggio azzurre, il potenziale c’è tutto anche se la concorrenza aumenta ogni gara di più.

SCIABOLA FEMMINILE COPPA DEL MONDO 2018-2019 (le gare disputate finora con i piazzamenti tra le prime 8 e i podi a squadre)

ORELANS: 1. Marton (Hun), 2. Navarro (Esp), 3. Komashchuk (Ukr), 3. Queroli (Fra), 5. Brunet (Fra), 6. Noutcha (Fra), 7. Fox-Gitomer (Usa), 8. Georgiadou (Gre)

SQUADRE: 1. FRANCIA 2. RUSSIA 3. ITALIA

SALT LAKE CITY: 1. Berder (Fra), 2. Marton (Hun), 3. Vecchi (ITA), 3. Velikaya (Rus), 5. Pozdniakova (Rus), 6. Kim Jiyeon (Kor), 7. Pusztai (Hun), 8. Gkountoura (Gre)

SQUADRE: 1. FRANCIA  2.UNGHERIA  3.ITALIA

EL CAIRO: 1. Velikaya (Rus), 2. Choi Sooyeon (Kor), 3. Berder (Fra), 3. Kharlan (Ukr), 5. Stone (Usa), 6. Pusztai (Hun), 7. Brunet (Fra), 8. Shao Yaqi (Chn).

ATENE: 1. Podzniakova (Rus), 2. Kharlan (Ukr), 3. Kim (Kor), 3. Pusztai (Hun), 5. Berder (Fra), 6. Gkountoura (Gre), 7. Qian (Chn), 8. Lembach (Fra) Prima vittoria in CdM per Podniakova, iridata in

SQUADRE: 1.FRANCIA 2. RUSSIA 3. ITALIA

SINT NIKLAAS: 1 Brunet (Fra), 2. Nikitina (Rus), 3. Egorian (Rus), 3. Pascu (Rou), 5. Kim (Kor), 6. Bashta (Rus), 7. Jia (Chn), 8. Martin Portugues (Esp)

SQUADRE: 1. FRANCIA 2. RUSSIA 3. ITALIA

SEOUL: 1. Kharlan (Ukr), 2. Kim Jiyeon (Kor), 3. Brunet (Fra), 3. Seo Jiyeon (Kor), 5. Velikaya (Rus), 6. Pusztai (Hun), 7. Queroli (Fra), 8. Galiakbarova (Rus).

COPPA DEL MONDO – GRAND PRIX FIE – SCIABOLA FEMMINILE – Seul, 26-27 aprile 2019
Finale
Kharlan (Ukr) b. Kim Jiyeon (Kor) 15-14

Semifinali
Kim Jiyeon (Kor) b. Seo Jiyeon (Kor) 15-10
Kharlan (Ukr) b. Brunet (Fra) 15-12

Quarti
Seo Jiyeon (Kor) b. Galiakbarova (Rus) 15-9
Kim Jiyeon (Kor) b. Queroli (Fra) 15-13
Kharlan (Ukr) b. Pusztai (Hun) 15-8
Brunet (Fra) b. Velikaya (Rus) 15-12

Tabellone delle 16
Kharlan (Ukr) b. Vecchi (ITA) 15-13
Brunet (Fra) b. Ciaraglia (ITA) 15-13

Tabellone delle 32
Kim Jiyeon (Kor) b. Battiston (ITA) 15-9
Vecchi (ITA) b. Qian Jiarui (Chn) 15-9
Ciaraglia (ITA) b. Criscio (ITA) 15-2
Brunet (Fra) b. Gregorio (ITA) 15-12

Tabellone delle 64
Battiston (ITA)
b. Gargano (ITA) 15-11
Vecchi (ITA) b. Russo (Usa) 15-12
Ciaraglia (ITA) b. Pascu (Rou) 15-8
Criscio (ITA) b. Nikitina (Rus) 15-13
Gregorio (ITA) b. Komashchuk (Ukr) 15-12

Qui per la giornata di qualificazioni, venerdì.

Scatterà infine alle 11.00 di domattina (le 4.00 in Italia) il main draw a livello maschile. Tra i 64 che affronteranno la giornata clou, ci sono dieci sciabolatori azzurri. Ai tre già ammessi di diritto, Luca Curatoli, Luigi Samele ed Enrico Berrè, si sono aggiunti immediatamente dopo la fase a gironi sia Giovanni Repetti che Alberto Pellegrini, i quali hanno siglato un percorso netto nei rispettivi raggruppamenti. A staccare il pass per il main draw dopo aver vinto gli assalti del tabellone preliminare sono stati invece Aldo Montano, Leonardo Dreossi, Riccardo Nuccio, Dario Cavaliere e Luigi Miracco.

Proprio quest’ultimo sarà protagonista di uno dei due derby azzurri previsti dal primo turno del tabellone principale: quello tra il romano e Luca Curatoli e il match tra Enrico Berrè e Riccardo Nuccio.

Sono usciti di scena invece Alberto Arpino e Francesco D’Armiento. Il più giovane dei due è stato fermato dal sudcoreano Chung Hojin per 15-14. Con lo stesso punteggio, Francesco D’Armiento è stato invece sconfitto dal russo Vladislav Pozdnyakov.

COPPA DEL MONDO – GRAND PRIX FIE – SCIABOLA MASCHILE – Seul, 27-28 aprile 2019
Tabellone dei 64
Pellegrini (ITA)
– So Jeong Hoon (Kor)
Repetti (ITA) – Hwang Hyunho (Kor)
Cavaliere (ITA) – Ibragimov (Rus)
Montano (ITA) – Ha Hansol (Kor)
Samele (ITA) – Rahbari (Iri)
Dreossi (ITA) – Ferjani (Tun)
Curatoli (ITA) – Miracco (ITA)
Berrè (ITA) – Nuccio (ITA)

Tabellone dei 64 – qualificazione
Dreossi (ITA) b. Arfa (Can) 15-10
Nuccio (ITA) b. Ocinski (Pol) 15-11
Cavaliere (ITA) b. Kim Seihun (Kor) 15-14
Pozdnyakov (Rus) b. D’Armiento (ITA) 15-14
Montano (ITA) b. Park Doyoung (Kor) 15-3
Chung Hojin (Kor) b. Arpino (ITA) 15-14
Miracco (ITA) b. Liang (Chn) 15-11

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Foto: Bizzi / Federscherma

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