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Basket femminile, Playoff Serie A1 2019: è ancora finale tra Ragusa e Schio, Venezia battuta al Taliercio ed eliminata
Finisce come un anno fa al Taliercio: gara-5 della semifinale scudetto va alla Passalacqua Ragusa, che rimonta la serie dallo svantaggio di 2-0, espugna il campo dell’Umana Reyer Venezia e si guadagna nuovamente l’accesso alla finale, che per la seconda volta consecutiva la mette di fronte al Famila Schio. Curiosamente, peraltro, la Virtus Eirene ha incontrato soltanto il club scledense nelle precedenti occasioni in cui è arrivato all’ultimo atto. Le ragazze di Gianni Recupido, trascinate dai 25 punti di Dearica Hamby, possono festeggiare, mentre il club allenato da Andrea Liberalotto dovrà necessariamente fare delle riflessioni: con il roster più forte della stagione non è neppure arrivato a giocarsi Coppa Italia, EuroCup e adesso anche lo scudetto.
Che l’aria giri tutta dalla parte siciliana lo si comprende all’istante, con un primo quarto spaventoso da parte della Passalacqua: immediato è lo 0-10 firmato Hamby-Harmon, ma gira ad altissimi ritmi tutto l’attacco, da Consolini a Kuster, senza dimenticare Romeo e Cinili. La Reyer è stordita, non riuscendo assolutamente a fermare l’onda verde che si abbatte sul Taliercio. In breve tempo, con soli cinque tiri sbagliati nei primi dieci minuti, le ospiti arrivano al 13-33 del primo mini-intervallo.
La furia ragusana non si placa nel secondo periodo, anche se qualcosa nell’attacco veneziano inizia a girare. Ancora Hamby e Harmon, però, firmano il massimo vantaggio ospite sul 25-52, quando sono passati 15 minuti dalla palla a due. Gulich e Carangelo tentano di dare una minima scossa alla Reyer, ma all’intervallo il tabellone dice 35-56 Passalacqua e il tabellino sentenzia che le ospiti tirano con il 60% da due (21/35) e l’87% da tre (7/8).
Per quasi metà della terza frazione Ragusa riesce ancora a mantenere un ampio margine di vantaggio (40-63), ma tocca a Steinberga e soprattutto Sanders riscattare una prima metà di gara indecorosa per le padrone di casa. Bastano due minuti per il 10-0 che riporta la Reyer sul -13 (50-63), poi è Carangelo a infilare cinque punti di fila che, a due minuti dalla terza sirena, significano -9 (59-68). Dal momento che non si segna più, il risultato con il quale si entra negli ultimi 10 minuti è questo.
L’Umana prova ancora a riavvicinarsi, ma le due principali straniere di Ragusa trovano ancora buon gioco nel riuscire a fermare i propositi delle padrone di casa: a poco più di 5′ dal termine è 64-74. Sanders, De Pretto e Gorini riavvicinano Venezia sul 70-78, poi l’alta intensità che c’è sul campo fa sì che entrambe le formazioni sbaglino molto: della situazione si avvantaggia Ragusa, visto che il cronometro le è amico. A 48 secondi dal termine Macchi piazza la tripla del 73-78, poi Kuster fa 1/2 dalla lunetta, ma Carangelo tenta una tripla impossibile da nove metri, di fronte al coach avversario Recupido. Gli ultimi istanti servono solo a fissare il risultato sul 76-82 e a decretare la quarta finale Schio-Ragusa della storia del campionato italiano femminile: i tre precedenti sono sempre stati vinti dal Famila.
UMANA REYER VENEZIA-PASSALACQUA RAGUSA 76-82 (13-33, 35-56, 59-68)
VENEZIA – Bestagno 2, Carangelo 18, Gorini 2, Kacerik 3, Crudo ne, De Pretto 4, Steinberga 19, Madera ne, Gulich 5, Sanders 10, Macchi 13. All. Liberalotto
RAGUSA – Romeo 8, Consolini 5, Cinili 10, Formica 3, Stroscio ne, Harmon 12, Gianolla 4, Soli ne, Bongiorno ne, Hamby 25, Kuster 15. All. Recupido
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo