Arrampicata Sportiva

Arrampicata sportiva, Coppa del Mondo 2019: avvio difficile per l’Italia, corsa in salita verso le Olimpiadi

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L’Italia sta faticando terribilmente in questo avvio di stagione, le prime tre tappe della Coppa del Mondo 2019 di arrampicata sportiva non hanno sorriso ai nostri colori e gli azzurri non sono mai riusciti a brillare in questo primo mese di gare nel massimo circuito itinerante. Ricordiamo che la competizione assegna dei pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020 (uno per sesso, nel format della combinata che assegnerà le medaglie ai prossimi Giochi). Ci si poteva aspettare qualcosa di più dalla nostra Nazionale che invece sta faticando a emergere nelle specialità del boulder e dello speed, quelle sulla carta meno congeniali ai nostri colori.

Stefano Ghisolfi, l’anno scorso secondo nella classifica generale della Coppa del Mondo di lead, si è cimentato anche nella disciplina più tecnica ma il suo risultato migliore è la semifinale raggiunta a Meiringen quando fu 18esimo. Vanno poi annotati gli ottavi di finale raggiunti da Gian Luca Zodda e Ludovico Fossali nello speed a Mosca quando anche Ana Calanca fu tra le migliori 16. L’ultimo weekend a Chongqing non ha portato grandi risultati, tutti gli azzurri sono stati eliminati in qualifica. Gian Luca Zodda, Michael Piccolruaz, Marcello Bombardi, Francesco Vettorata, Stefano Ghisolfi, Ludovico Fossali, Laura Rogora si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo.

Vedremo se ci sarà un’inversione di rotta nei prossimi appuntamenti e aspettiamo l’inizio delle gare di lead per vedere all’opera Stefano Ghisolfi nel suo terreno di caccia prediletto. Sperare di qualificarsi tramite la Coppa del Mondo sembra molto difficile ma bisogna trovare il giusto stato di forma in vista del preposto torneo di qualificazione e degli altri eventi di punta previsti nella seconda parte della stagione.

 

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