Speed Skating

Speed skating, Coppa del Mondo Hamar 2019: David Bosa terzo nei 500 metri della Divisione B, in evidenza Nao Kodaira

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Seconda giornata di gare sull’ovale dell’Hamar Olympic Hall ad Hamar (Norvegia), valida per la Coppa del Mondo 2018-2019 di speed skating. Day-2 dedicato alla velocità e le prestazioni degne di nota non sono mancate.

Nei 500 metri femminili (Divisione A) la campionessa olimpica Nao Kodaira si è confermata il riferimento della specialità, imponendosi con il nuovo record della pista (37″254), precedendo l’austriaca Vanessa Herzog (37″378) e la russa Angelina Golikova (37″916). Una prestazione degna di nota della nipponica che conquista la sesta vittoria stagionale, allungando la propria striscia vincente. Nella gara della Divisione B 16° posto per la nostra Noemi Bonazza (39″912) nella classifica capeggiata dall’olandese Sanneke de Neeling (38″758). Sul versante maschile è stato il russo Pavel Kulizhnikov a mettersi in evidenza. Il primatista mondiale (34″652) ha preceduto il sudcoreano Jun-Ho Kim (34″718) e l’olandese Dai Dai Ntab (34″711). Solo 13° il norvegese Håvard Holmefjord Lorentzen, oro a Cinque Cerchi della distanza (35″097), apparso non al 100% della condizione. Buone notizie in casa azzurra, nella Divisione B, grazie all’ottimo terzo posto di David Bosa (35″305). Una prova degna di nota del nostro portacolori, preceduto dal cinese Tingyu Gao (35″028) e dal canadese Gilmore Junio (35″267).

Nei 1000 metri femminili (Divisione A) crono notevole dell’americana Brittany Bowe (record della pista in 1’14″791) che ha preceduto Kodaira (1’15″254) e l’olandese Lotte van Beek (1’15″429), sfruttando un’ottima chiusura in 29″5 che le ha permesso di battere la campionessa giapponese, argento olimpico in questa specialità, nonché primatista del mondo (1’12″09). Undicesimo posto nella Divisione B per Bonazza (1’18″390) ed anche in questo caso al vertice della classifica di questa categoria vi è l’orange de Neeling (1’16″158). Nel chilometro maschile tripletta olandese: Kai Verbij ha fatto la voce grossa in 1’08″471 davanti ai connazionali Thomas Krol (1’08″534) e Kjeld Nuis (1’08″714), campione olimpico a PyeongChang. Nono il nostro Bosa (1’10″868) nella Divisione B guidata dal giapponese Taro Kondo (1’09″696).

 

 

 

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Foto: JAnton_Ivanov / Shutterstock.com

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