Sci di fondo

Sci di fondo, Mondiali 2019: battaglia scandinava nella team sprint femminile. L’Italia cerca la finale

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La mattina dei Mondiali di sci di fondo in corso di svolgimento a Seefeld comincerà molto presto con la team sprint femminile, e vedrà duellare, ancora una volta, i tre team scandinavi in cerca di una medaglia di metallo pregiato, anche se non saranno i soli a contendersi il podio.

Di sicuro tra Norvegia e Svezia ci sarà un duello non da poco, vista la presenza da una parte di Ingvild Flugstad Oestberg e Maiken Caspersen Falla, dall’altra di Stina Nilsson e Maja Dahlqvist. Il favore del pronostico, però, potrebbe pendere leggermente dalla parte delle svedesi. Le norvegesi non conquistano un podio assieme da diversi anni, anche perché nel frattempo hanno avuto modo di formare nuove coppie con differenti compagne. Una, invece, la vittoria di Nilsson-Dahlqvist insieme in quest’annata, a Dresda nello scorso gennaio. Rimanendo in tema Scandinavia, c’è qualche possibilità in meno per la Finlandia, se non altro perché il duo Parmakoski-Niskanen è sì formato da due fondiste di alto valore, ma non da due specialiste dello sprint.

A guadagnare spazio, dunque, ci pensano Russia e Stati Uniti, l’una con Natalia Nepryaeva a guidare Yulia Belorukova, gli altri con una coppia, quella formata da Sadie Bjornsen e Jessica Diggins, che può dire moltissimo in termini di classifica. Attenzione anche alla Svizzera, con Nadine Faehndrich e la sua recente, ottima forma: può trascinare a un buon risultato Laurien Van Der Graaff. Se la Slovenia si candida a possibile elemento di disturbo con Katja Visnar e Anamarija Lampic, la Polonia rispolvera, accanto a Monika Skinder, il nome di Justyna Kowalczyk, che dopo due ori olimpici, due iridati, quattro Coppe del Mondo generali, quattro distance e una sprint, oltre a quattro Tour de Ski, può tranquillamente dire di non aver più nulla da chiedere a una grandissima carriera.

Veniamo alle prospettive dell’Italia: Greta Laurent e Lucia Scardoni possono senza dubbio tentare l’approdo in finale, che però dipende dalla velocità della semifinale in questione. Di sicuro il nostro duo un tentativo lo farà, anche perché le carte in regola ci sono tutte, per quanto visto nel corso della stagione e, soprattutto dal lato di Laurent, a Seefeld.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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