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Atletica, World Indoor Tour 2019: Laura Muir quarta di sempre sul miglio! Mondiale stagionale di Su Bingtian: tutti i risultati a Birmingham

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A Birmingham (Gran Bretagna) è andata in scena la quinta tappa del World Indoor Tour 2019 di atletica leggera, il circuito di meeting al coperto organizzato dalla IAAF. La notizia del giorno è ovviamente il record del mondo firmato da Samuel Tefera sui 1500 metri ma non sono mancati altri risultati di rilievo.

Tutti si aspettavano il record nazionale di Laura Muir sul miglio e la beniamina del pubblico non ha deluso piazzando un ottimo 4:18.75, quarta prestazione mondiale di tutti i tempi alle spalle di Dibaba, Melinte e Slaney. Arriva anche un altro mondiale stagionale siglato dal cinese Bingtian Su sui 60 metri: ottimo 6.47 per battere Reece Prescord (6.53) e Michael Rodgers (6.54).

60 METRI (FEMMINILE) – Esordio stagionale per Elaine Thompson che vince subito con 7.13 battendo Asha Philips (7.14) e Marie Jose Ta Lou (7.15).

400 METRI (MASCHILE) – Festeggia lo statunitense Nathan Strother (46.45) dopo una bella battaglia con lo sloveno Luka Janezic (47.04), terzo il dominicano Luguelin Santos (47.38).

400 METRI (FEMMINILE) – C’era grande attesa per la padrona di casa Eilidh Doyle che però si è fermata a 52.43 venendo così battuta dalla forte giamaicana Stephenie Ann McPherson, terza Lisanne de Witte (52.61).

800 METRI (MASCHILE) – Una caduta al primo giro taglia fuori dai giochi Lewandowski, Learmonth e Tuwei per la gioia dell’australiano Joseph Deng che vince in 1:47.27 davanti a Jamie Webb (1:47.51) e a Joseph Reid (1:47.83).

800 METRI (FEMMINILE) – Doppietta britannica firmata da Shelayna Oskan-Clarke (2:01.16) e Adelle Tracey (2:01.95).

3000 METRI (FEMMINILE) – L’etiope Alemaz Samuel ha cambiato il passo a 300 metri dal traguardo e ha trionfato in 8:54.60 battendo le connazionali Axumawit Embaye (8:54.97) e Meskerem Mamo (8:55.03).

60 METRI OSTACOLI (MASCHILE) – Avvincente testa a testa tra gli statunitensi Jarret Eaton e Freddie Crittenden, finisce 7.51 a 7.53. Terza piazza per il cipriota Milan Trajkovic (7.54) in grandissima crescita.

60 METRI OSTACOLI (FEMMINILE) – Primato personale per la statunitense Evonne Britton (7.91) che così ha la meglio nei confronti della croata Andrea Ivancevic (8.09) e la britannica Cindy Ofili (8.12).

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Il giapponese Naoto Tobe, primatista mondiale stagionale, ha vinto la gara con 2.29 e poi ha provato 2.36 per cercare di superare di un centimetro il proprio primato ma ha fallito. Alle sue spalle Jeron Robinson (2.26) e Luis Castro Rivera (2.23).

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – La superstella Ivana Spanovic non ha avuto alcun problema a imporsi, la serba si fa bastare un balzo a 6.78 metri per sconfiggere le britanniche Abigail Irozuru (6.59) e Jazmin Sawyers (6.36).

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Tutto facile per Juan Miguel Echevarria che si accontenta di 8.21 per battere Gayle (8.10) e Tentoglou (7.97).

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Le quattro atlete di punta si danno battaglia fino a 4.81, poi tutte sbagliano a 4.88. Vince allora la britannica Holly Bradshaw che aveva superato la quota al primo tentativo, seconda la statunitense Katie Nageotte e terza la greca Nikoleta Kiriakopoulou. La campionessa di tutto Katerina Stefanidi ha invece commesso tre errori a 4.81.

 

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Foto: CP DC Press / Shutterstock.com

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