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Surf, Billabong Pipe Masters 2018: il trionfo di Gabriel Medina. Il brasiliano si laurea campione del mondo

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Surf ed Hawaii: un connubio perfetto. Non vi poteva essere luogo migliore per decidere le sorti della stagione 2018 del Championship Tour. Cavalcando le onde di Oahu, i surfisti più forti del Pianeta si sono esibiti in evoluzioni sulla tavola degne di queste nome, regalando spettacolo ed emozioni al pubblico presente nel Billabong Pipe Masters che rimarrà nel cuore e nel cervello dei tifosi brasiliani.

Sì perché è stato il verdeoro Gabriel Medina a trionfare. Il sudamericano, giunto a quest’ultima tappa in vetta al ranking mondiale, aveva tutto da perdere ma ha mantenuto i nervi saldi ed è stato capace di esprimere tutto il suo talento nel momento decisivo. E così ha scritto la storia, essendo il primo surfista brasiliano a vincere in due circostanze il titolo iridato, concedendo il bis dopo la vittoria del 2014. Medina ha piegato nell’atto conclusivo, con il super punteggio di 18.34, uno dei rivali più qualificati: l’australiano Julian Wilson, vincitore del Quiksilver Pro Gold Coast e del Quiksilver Pro France.

In questa finale però l’aussie ha potuto fare poco, totalizzando comunque l’ottimo score di 16.70 e concludendo di fatto l’annata al secondo posto nella classifica generale. Wilson, comunque, capace di superare in semifinale uno dei miti di questo sport, ovvero lo statunitense Kelly Slater (11 volte sul tetto del mondo), protagonista nel corso delle giornate di gare di un episodio assai particolare.

L’americano, infatti, nella sfida con l’altro brasiliano Filipe Toledo (n.3 del ranking) è entrato nel cosiddetto barrel (il ricciolo dell’onda) e cadendo dalla tavola è riuscito a rimettersi in piedi dando un’ulteriore dimostrazione delle sue qualità straordinarie.

 

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: comunicato WSL-Sloane

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