Olimpiadi Invernali 2026, l’allarme di Giovanni Malagò: “Sarà dura battere Stoccolma, hanno una lobby fortissima”

Giandomenico Tiseo

Pubblicato

il

E’ corsa a due per l’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali 2026. Milano-Cortina ha ora un unico ostacolo rappresentato dalla capitale svedese Stoccolma dopo che Calgary ha detto “No attraverso un referendum cittadino che ha dato esito negativo.

E dunque la sfida tra la candidatura nostrana e quella scandinava animerà la scena e se, inizialmente, c’era ottimismo sulla situazione in Svezia non così favorevole ad ospitare i Giochi, anche dalle parti del Coni non tira una bella aria. Il riferimento è chiaramente al braccio di ferro circa la riforma-rivoluzione che coinvolge il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e il governo nostrano: “Non sono aggiornato sulla situazione politica in Svezia, ma se Stoccolma resterà della partita fino all’ultimo sarà estremamente complicato portare a casa il risultato. Noi possiamo godere di grande credibilità nel Cio con i nostri membri ma la lobby che può mettere in campo la Svezia è potentissima ed omogenea“, ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò.

Una frenata che si spiega anche per i problemi citati con l’asset politico italiano? Non resta che attendere gli sviluppi della vicenda perché in gioco c’è molto.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: OASport

Exit mobile version