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Basket femminile, le migliori italiane della 10a giornata di Serie A1. Jasmine Keys e il blocco di Venezia fanno la differenza

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Tra conferme e ritorni di fiamma: la decima giornata di Serie A1 2018-2019 racconta varie storie italiane nell’arco dei suoi sei incontri, passando da chi è ormai in pianta stabile nel giro della Nazionale a giocatrici di comprovata esperienza che ancora sanno di poter dire la loro.

Partiamo, in questo caso, da Jasmine Keys: la ventunenne di Vicenza, già nel giro delle Nazionali giovanili e poi entrata anche nel cerchio delle scelte di Marco Crespi, si prende la palma di miglior giocatrice italiana della giornata. Per lei, nella vittoria di San Martino di Lupari contro Torino, ci sono 20 punti, 9 rimbalzi, 4 falli subiti e 2 stoppate per un complessivo 27 di valutazione, con cui eguaglia la miglior prestazione in A1 in carriera (l’altra è relativa ai quarti degli ultimi playoff contro Ragusa). Accanto a lei (e all’inseparabile gatta, anzi “gattaccia”, protagonista di molte sue storie su Instagram) si fa vedere, con una prestazione solida, Federica Tognalini: i suoi 8 punti, 9 rimbalzi e 3 assist sono la massima parte della valutazione di 18 che appare sul tabellino. La romana classe ’91, dopo alcuni anni un po’ complicati, sta cercando di tornare a ritagliarsi uno spazio che, nella massima serie, meriterebbe assai.

Tra le protagoniste della vittoria di Lucca c’è Giulia Gatti: parte dell’ultima Pool Comense di Serie A1 (2011-12) prima del disfacimento, la bergamasca s’è inventata una bella prestazione a supporto di Vaughn e Graves, realizzando 17 punti e 4 assist, subendo 5 falli e terminando con 21 di valutazione. Non le capitava di fare tanto bene, a livello individuale, da oltre quattro anni, quando giocava a Ragusa (terza gara della finale scudetto), prima dell’approdo in quella Schio con cui ha vinto tre titoli tricolori.

Non basta per vincere a Napoli, eppure la prestazione di Chiara Pastore, capitana della Dike con tutta l’esperienza dei suoi 32 anni, è di quelle da tenere in considerazione: 14 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 18 di valutazione fanno della giocatrice partenopea in tutto e per tutto una delle migliori del turno, ma le restituiscono una volta di più l’aura di “anema e core” di una formazione che ultimamente sta faticando molto più del previsto, per svariate motivazioni.

Due modi diversi di interpretare le vittorie arrivano da Vigarano e Venezia: da un lato c’è Sara Bocchetti, che mette più di un mattone significativo sul successo della Meccanica Nova a Empoli (13 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e 17 di valutazione), dall’altro c’è la prova importante della Reyer (in casa del Geas) intesa come blocco, in cui fanno la loro buonissima figura Gaia Gorini (17 punti, percentuali quasi perfette con 3/3 da tre che sono la base della valutazione che s’issa a quota 16), Debora Carangelo (10 punti, 3 rimbalzi e 7 assist per 13 di valutazione) e Martina Bestagno (solida con 7 punti, altrettanti rimbalzi, una stoppata, due assist e 12 di valutazione): tutte, in una maniera o nell’altra, sono sotto l’occhio di Crespi.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: LBF / Ciamillo

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