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Volley, Mondiale per Club 2018: Trento commuove e abbatte il Sada Cruzeiro, dolomitici lanciati verso la semifinale!

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Commovente, coraggiosa, granitica, mai doma nemmeno quando deve scalare una montagna. Trento incanta al Mondiale per Club 2018 di volley maschile e sconfigge il fortissimo Sada Cruzeiro per 3-1 (17-25; 28-26; 25-23; 27-25): i dolomitici sono stati più volte con le spalle al muro ma con forza d’animo e con una grande convinzione nei propri mezzi sono riusciti ad annichilire la temibile corazzata brasiliana e a regalarsi una nuova notte magica nella rassegna iridata. Dopo il facile esordio contro l’Ardakan, a Resovia (Polonia) i ragazzi di Angelo Lorenzetti erano chiamati a una difficilissima impresa contro i sudamericani e ne sono usciti trionfanti.

Secondo successo consecutivo che vale sostanzialmente la qualificazione alle semifinali, il pass ufficiale arriverà questa sera quando l’Asseco Resovia sconfiggerà i modesti iraniani dell’Ardakan (salvo clamoroso sorprese che non sembrano poter essere all’orizzonte). Il Sada Cruzeiro, invece, saluta anzitempo la competizione e dice addio al sogno di tornare sul tetto del Pianeta dopo due anni dall’ultima volta. Domani Trento sfiderà l’Asseco Resovia nell’incontro che verosimilmente varrà il primo posto nel girone proprio come accadrà tra Civitanova e Fakel Novy Urengoy nell’altro raggruppamento.


I 14 muri e i 9 aces del Sada non sono bastati a frenare l’attacco di Trento trascinato dallo schiacciatore Aaron Russell (24 punti) affiancato di banda da Uros Kovacevic (11), l’opposto Gabriele Nelli (7 punti) è subentrato a partire dal secondo set per sostituire lo spento Luca Vettori, ottima regia di Simone Giannelli che ha mandato in doppia cifra anche il centrale Srecko Lisinac (10) affiancato da Davide Candellaro (5), Jenia Grebennikov il libero. Al Cruzeiro non sono bastate le bordate di Evandro Guerra (25 punti, 4 muri, 5 aces) e Taylor Sander (18), al centro due nomi di lusso come Isac (8) e Le Roux (5) si sono dovuti inchinare.

Trento va subito sotto di un break nel primo set (diagonale di Rodrigo e invasione di Kovacevic, 4-6). Evandro prova ad alzare il livello in attacco ma Russell e Vettori non fanno scappare i brasiliani, rimanendo in scia fino al 9-11. Poi il parziale si spacca: tre muri consecutivi di Isac permettono al Sada di volare sul 15-9, i sei punti di distacco sono un macigno e i dolomitici non riescono più a rientrare.

La musica non cambia in avvio della seconda frazione: due aces di Evandro e un muro su Vettori valgono il 4-7. Botta e risposta tra il loro opposto e Russell, poi arriva un altro strappo con un fallo di seconda linea e un ace di Sander (9-13). Trento non demorde, recupera un punto con l’ace di Vettori (15-17) e un attacco di Kovacevic vale il 17-19 ma due muri consecutivi di Isac fanno nuovamente volare il Sada (17-21). I ragazzi di Lorenzetti escono dal momento di difficoltà con i primi tempi di Candellaro e Lisinac (19-21), Le Roux stampa Vettori per il 23-21 e il mani fuori di Evandro regala due set-point ai brasiliani annullati da un errore al servizio e da un tocco di Russel. Trento si troverà costretta ad annullare altre due chance, poi un diagonale di Russell e l’ace di Nelli chiudono i conti.

La squadra italiana vola sulle ali dell’entusiasmo e si porta avanti per 8-5 nel terzo set (spiccano una pipe di Russell, un ace di Van Garderen e un primo tempo di Lisinac). Il servizio è un’arma in più per i gialloblù (ace di Candellaro e Van Garderen per 12-10 e 15-12). Il Sada però non molla totalmente, devono scatenarsi Russel, Nelli e Kovacevic per il 22-19. Lisinac porta tutti sul 24-21 e Russell chiude con un diagonale al terzo tentativo.

Quarto set lottatissimo punto a punto, Trento sembra comunque avere in mano il pallino del gioco ma non riesce a prendere il largo con convinzione fino al 22-20 procurato con due botte di Nelli e Russell. Sander accorcia, poi Nelli viene murato e l’ace di Sander vale il 23-22 per il Sada che si trasforma in 24-23 dopo l’attacco di Evandro. Kovacevic annulla il primo set-point, Evandro se ne procura un altro ed è ancora il serbo a cancellare tutto. Giannelli piazza l’ace derl 26-25 e un muro granatico regala il successo a Trento.

 





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Foto: FIVB

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