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NFL 2019 (11esima settimana): i Saints sono inarrestabili, vincono Steelers, Bears e Cowboys, cadono Chargers, Redskins e Packers

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L’11esima settimana della NFL non è una di quelle che passerà inosservata, anzi. In questa domenica è successo di tutto. Infortuni gravi, errori clamorosi, vittorie all’ultimo secondo, rimonte incredibili, e lo scenario dei playoffs che inizia a farsi sempre più realistico. Nella NFC i Saints volano e attendono il match di stanotte tra Los Angeles Rams e Kansas City Chiefs per capire se sono davvero la prima forza nella conference. Nella AFC vincono soffrendo gli Steelers mentre cadono a sorpresa i Chargers. 

NEW ORLEANS SAINTS (9-1) – PHILADELPHIA EAGLES (4-6): 48-7. Chi fermerà i Saints? Ennesima prova dominante di Drew Brees (363yds e 4TD) in un match mai iniziato. L’attacco degli oro-neri è impressionante con 546yds totali contro le 196 dei campioni in carica che vedono Carson Wentz lanciare per tre intercetti. I Saints fanno quello che vogliono con Mark Ingram da 103yds su corsa e 2TD, Alvin Kamara da 71 su corsa e 37 su ricezione (con una meta), quindi Tre’Quan Smith riceve per 157yds e 1Td con Michael Thomas che ne aggiunge altri 92 (con una meta). Una squadra ai limite della perfezione che centra il nono successo di fila. Al momento New Orleans è la squadra da battere nella NFL.

JACKSONVILLE JAGUARS (3-7) – PITTSBURGH STEELERS (7-2-1): 16-20. Gli Steelers centrano la sesta vittoria consecutiva, ma sono costretti a mettere in atto una rimonta clamorosa. I Jaguars, infatti, dominano la prima parte del match, ritrovando la loro fenomenale difesa di un anno fa. Ben Roethlisberger lancia 3 intercetti, e la squadra della Florida comanda 16-6 a pochi istanti dal two minute warning finale. A quel punto Pittsburgh prima segna la meta del 16-13, quindi orchestra un drive incredibile con il solito eccezionale duo Antonio Brown e JuJu Smith Schuster, nel quale accade di tutto. Prima il running back James Conner lascia cadere un lancio che lo avrebbe portato facilmente in meta, quindi Roethlisberger dalle 2yds lancia un intercetto pazzesco, ma c’è una penalità della difesa. Ultima chance per i giallo-neri e proprio “Big Ben” realizza il TD di corsa. Una vittoria di platino per gli Steelers, mentre i Jags chiudono qui la loro stagione.

CHICAGO BEARS (7-3) – MINNESOTA VIKINGS (5-4-1): 25-20. Nel Sunday Night match dominano le difese con Mitch Trubisky e Kirk Cousins che lanciano 2 intercetti a testa, le due rivali perdono un fumble a testa, ma alla fine, è l’intercetto riportato in meta di Eddie Jackson a scavare il solco decisivo. Vittoria fondamentale per Chicago che ora domina la temibile NFC North.

DETROIT LIONS (4-6) – CAROLINA PANTHERS (6-4) 20-19. Sconfitta del tutto inattesa per i Panthers che, nonostante il solito ottimo Cam Newton da 357yds e 3TD, più DJ Moore da 157yds su ricezione, si fanno sorprendere dai Lions. Matthew Stafford muove bene il pallone tra le corse di Kerryon Johnson e i lanci per Kenny Golladay, ma deve ringraziare Carolina per l’incredibile decisione finale. Segnata la meta del 19-20 a pochi secondi dalla fine, invece di calciare l’extra point per andare all’overtime, i Panthers decidono di puntare ai due punti. Il lancio di Newton è incompleto e Detroit ringrazia.

WASHINGTON REDSKINS (7-3) – HOUSTON TEXANS (6-4): 21-23. A proposito di stagioni concluse, Alex Smith, QB dei Redskins si rompe una gamba nel corso del match e abbandona i suoi. Washington rimane in partita con il RB Adrian Peterson che domina la scena con 2TD, ma sono i Texans a spuntarla nonostante una brutta giornata di Deshaun Watson da 208yds e 2 intercetti. Washington prova l’ultimo tentativo disperato, guidati da Josh McCown, ma il field goal dalle 63yds di Dustin Hopkins risulta cortissimo. L’infortunio di Smith spegne, con molta probabilità, i sogni di gloria dei Redskins, mentre Houston vola con la settima vittoria di fila.

NEW YORK GIANTS (3-7) – TAMPA BAY BUCCANEERS (3-7): 38-35. Tornano a sorridere i Giants, dopo un match nel quale le difese non sono esistite. Per New York grandi prove di Saquon Barkley da 142yds su corsa e 2TD (più uno su ricezione) e del solito Odell Beckham Jr da 74yds e un td. Per i Bucs inizio di partita da mani nei capelli con Ryan Fitzpatrick da 3 intercetti. Entra in campo Jameis Winston che lancia per 199yds e 2TD, ma la rimonta non si completa.


INDIANAPOLIS COLTS (5-5) – TENNESSEE TITANS (5-5): 38-10. Successo nettissimo per i Colts che approfittano del ko al gomito di Marcus Mariota per dominare la scena. Andrew Luck lancia per 297yds e 3TD e porta Indianapolis al .500 di vittorie. Houston è avvertita.

 

BALTIMORE RAVENS (5-5) – CINCINNATI BENGALS (5-5): 24-21. Successo che cambia la stagione di entrambe le contendenti nella AFC North. Senza il QB Joe Flacco, i Ravens vedono esplodere il suo sostituto, Lamar Jackson, che lancia per sole 150yds e un intercetto, ma corre per 117 con 25 portate (nuovo record per un QB). Lo imita l’undrafted rookie Gus Edwards con 115yds e un td, e il resto lo fa la difesa che stoppa l’ultimo drive dei Bengals. La division è quanto mai viva, ma Pittsburgh rimane in vetta solitaria.

ATLANTA FALCONS (4-6) – DALLAS COWBOYS (5-5): 19-22. Lo si sapeva anche prima del kick off: chi perdeva vedeva chiudersi la stagione. Per i Falcons non siamo ai titoli di coda ma poco ci manca. Grande prestazione dei Cowboys in un match decisamente bloccato, che si trascina sul 9-6 fino a metà terzo quarto. A quel punto salgono in cattedra Zeke Elliott da 122yds su corsa e 79 su ricezione e Dak Prescott che porta Dallas al successo finale. Per i Falcons non basta Julio Jones che riceve per 118yds e un td sensazionale. Il fenomeno ex Alabama stabilisce un nuovo record: 46 partite da oltre 100yds nelle prime 100 della carriera, superando un certo Randy Moss a 45.

LOS ANGELES CHARGERS (7-3) – DENVER BRONCOS (4-6) 22-23. Continua la maledizione dei Chargers contro i Broncos. 12 ko nelle ultime 15 sfide, e questa che risulta davvero imprevedibile. Philip Rivers e compagni gestiscono bene il match, ma nel secondo tempo Denver rialza la testa e va a vincere con un field goal di Brandon McManus all’ultimo istante.

ARIZONA CARDINALS (2-8) – OAKLAND RAIDERS (2-8) 21-23. Nel match tra le Cenerentole della Lega, vittoria dei Raiders in Arizona grazie ad una prova del QB Derek Carr e tre running back oltre le 39yds.

SEATTLE SEAHAWKS (5-5) – GREEN BAY PACKERS (4-5-1): 27-24. Questa sfida non può mai vedere un match semplice e lineare, dopo quanto visto nel passato, e anche il Thursday night non è stato da meno. Vincono i padroni di casa, ma la sensazione è che Green Bay abbia regalato il successo. Prima azione del match ed il running back Chris Carson perde subito un fumble. I Packers non se lo lasciano ripetere due volte e vanno subito in meta con una corsa di Aaron Jones. Dopo poco i giallo-verdi volano sul 14-3 ma, come spesso gli capita, non riescono a gestire il vantaggio ed il tempo. Piano piano i Seahawks tornano in gara, rimettono in piedi il running game e il primo tempo si chiude sul 17-21. Aaron Rodgers (332yds e 2TD) perde pezzi su entrambi i lati del campo (oltre i tanti infortunati già noti si aggiungono il TE Jimmy Graham che si frattura un pollice e il difensive tackle Mike Daniels con problemi alla caviglia). Il QB è costretto a fare i miracoli, come il TD da 54yds per Robert Tonyan e un lancio da quasi 60yds su un 3&9 per Davante Adams, ma Seattle non molla. Nel quarto parziale la squadra di coach Pete Carroll riesce ad andare a segno (nonostante un lancio incompleto non riguardato dagli arbitri perchè Mike McCarthy non ha chiamato un inevitabile challenge) e ferma l’ultimo drive dei Packers. Seattle vince e prova ancora a rincorrere i playoffs, per Green Bay si annuncia un finale di stagione complicato, con la netta sensazione che ormai le speranze siano perdute.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Drew Brees Mitch Gunn / Shutterstock.com

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