Lo stadio del ghiaccio della città di Ostrava (Repubblica Ceca) ha ospitato la scorsa settimana la quinta tappa del circuito Junior Grand Prix di pattinaggio artistico 2018-2019.
Come ormai da abitudine, nella categoria individuale femminile regina della competizione è stata una pattinatrice russa, nello specifico una delle più talentuose, Alena Kostornaia. La vice Campionessa del Mondo in carica ha conquistato il primo posto realizzando due prove molto solide, insolitamente viziate da una caduta in entrambi i segmenti di gara: la prima avvenuta nel doppio axel dello short, elemento che la giovane atleta di Eteri Tutberidze cercherà di realizzare triplo a partire dalla finale del circuito (con cui si è ufficialmente qualificata grazie a quest’ultima vittoria) che si svolgeranno in Canada a dicembre, la seconda nel triplo flip del programma libero. Tralasciando questi due errori, il talento russo ha sfoderato tutta la sua grazia, confermandosi una delle atlete del settore più competitive, collezionando un totale di 198.38. Staccata di soli due punti si è piazzata con 196.34 la pattinatrice coreana Yelim Kim, qualificata anche lei ufficialmente alle finali di Vancouver grazie a una grandissimo secondo segmento di gara in cui ha realizzato, tra gli altri, difficili elementi come le due combinazioni iniziali triplo lutz/triplo toeloop e doppio axel/triplo toeloop. A distanza siderale si è classificata al terzo posto con 182.87 la seconda pattinatrice russa in gara, Viktoria Vasilieva, protagonista di una buona rimonta dopo il quinto posto ottenuto nello short.
In campo maschile a spuntarla è stato il russo Andrei Mozalev, artefice di un meraviglioso programma libero in cui ha snocciolato con eleganza tutti gli elementi previsti dal suo layout: notevole il quadruplo toeloop di apertura, così come la combinazione triplo axel/doppio toeloop e triplo rittberger/doppio toeloop/doppio rittberger presentata nella seconda metà del programma. Il pattinatore allenato da Kirill Davydenko ha conquistato dunque il gradino più alto del podio totalizzando 217.12 punti, recuperando ben quattro posizioni dopo la quinta piazza ottenuta nello short, superando il talento americano Camden Pulkinen, secondo nella classifica finale con 212.45 punti dopo un programma libero deludente sporcato da qualche errore di troppo. Terza posizione per il canadese Joseph Phan, protagonista di due buone performance valutate complessivamente 207.80 punti.
Grande spettacolo nelle coppie di artistico con la vittoria dei russi Ksenia Akhanteva-Valerii Kolesov, primi classificati con 184.73 davanti ai compagni di squadra Polina Kostiukovich-Dmitrii Ialin, in seconda posizione con 180.88. Decisamente più staccati gli americani Sarah Feng-Tj Nyman, al terzo posto con 163.44. Russia protagonista anche nella danza sul ghiaccio grazie alla vittoria netta di Elizaveta Khudaiberdieva-Nikita Nazarov, primi classificati con 161.00 davanti ai georgiani Maria Kazakova-Georgy Reviya (secondi con 154.17) e ai compagni di squadra Diana Devis-Gleb Smoklin, terzi con 148.62. Prosegue a gonfie vele il percorso di crescita degli azzurri Sara Campanini e Francesco Riva, ottavi classificati con due buone prestazioni valutate complessivamente 129.58.