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Calcio, Antonio Cassano si ritira: “Oggi è finita per davvero. Servono passione e talento, io ho altre priorità”

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Ora Antonio Cassano sembra avere detto basta definitivamente. Dopo il tira e molla dell’anno scorso, il calciatore barese aveva deciso di rimettersi in gioco la scorsa settimana disputando una sessione di allenamenti con la Virtus Entella, squadra che milita in Serie C. Fantantonio sembrava pronto a una nuova avventura da professionista e invece oggi si è definitivamente chiamato fuori, dando addio al pallone (ma sarà davvero così?). Il fantasista classe 1982 ha affidato il messaggio attraverso una lettera aperta consegnata al giornalista Pierluigi Pardo, salutando dopo una carriera passata tra Bari, Roma, Real Madrid, Inter condita da 39 presenze e 10 gol con la Nazionale.

Cari amici. È arrivato il giorno, quello in cui decidi che è finita per davvero. Ringrazio il presidente Gozzi e i ragazzi dell’Entella per l’occasione che mi hanno concesso. Gli auguro tutto il meglio. In questi giorni di allenamento però ho capito che non ho più la testa per allenarmi con continuità. Per giocare a pallone servono passione e talento ma soprattutto ci vuole determinazione e io in questo momento ho altre priorità. Voglio ringraziare tutti i compagni di squadra di questi anni, gli avversari, gli allenatori e i dirigenti (sì, certo, anche quelli con cui qualche volta ho litigato). Ma soprattutto voglio salutare i tifosi, quelli dalla mia parte e anche gli avversari, perché senza di loro il calcio non esisterebbe.

Il pallone mi ha dato tantissimo. Mi ha fatto conoscere persone magnifiche, grandi campioni e gente comune. Mi ha tolto dalla strada, mi ha regalato una famiglia meravigliosa e soprattutto mi ha fatto divertire da matti. Ancora oggi quando mi capita di vedere una qualsiasi partita resto ipnotizzato. È il gioco più bello che c’è. Sì, lo so, con un altro carattere avrei potuto vincere di più e giocare meglio, ma credetemi, ho vissuto comunque emozioni incredibili e oggi ho accanto a me le uniche cose che contano davvero. La mia famiglia, gli amici e zero rimpianti. Adesso comincia il secondo tempo della mia vita, sono curioso e carico di dimostrare prima di tutto a me stesso che posso fare cose belle anche senza l’aiuto dei miei piedi. Grazie a tutti, di cuore. Antonio Cassano“.

 





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Foto:  YiAN Kourt / Shutterstock.com

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