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Volley femminile, Mondiali 2018: Italia-Canada, che derby in panchina! Occhio alla potenza delle ragazze di Abbondanza

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Italia-Canada è soprattutto un derby di panchine. Davide Mazzanti da una parte, Marcello Abbondanza dall’altra, due allenatori che si sono incrociati, si sono scambiati i timoni durante la loro carriera ormai piuttosto lunga nonostante l’età tutt’altro che avanzata. Ravenna, Bergamo, Casalmaggiore sono le piazze dove entrambi hanno lavorato alla guida delle squadre di riferimento e ora si trovano di fronte nel palcoscenico più importante a giocarsi la qualificazione al secondo turno del Mondiale giapponese.

Marcello Abbondanza ha iniziato un anno fa il lavoro alla guida della Nazionale della Foglia d’Acero, ha ottenuto l’accesso alla rassegna iridata, conquistando anche il campionato Norceca. Il suo obiettivo di elevare il livello di una nazionale dalle buone potenzialità ma spesso deludente nelle occasioni che contano è stato tutto sommato centrato abbastanza in fretta ed ora l’allenatore romagnolo cercherà di portare il Canada al secondo turno del Mondiale e magari puntare al miglior risultato di sempre che finora è un undicesimo posto nelle edizioni 1974 e 1982, molto lontane nel tempo.

In regia Abbondanza si affida a una giocatrice che lui volle lo scorso anno a Casalmaggiore (esperienza breve per il tecnico cesenate), Megan Cyr, che nella prossima stagione giocherà a Santorini nel Thiras in Grecia ed ha una buona esperienza internazionale. In alternativa c’è Danielle Smith, alzatrice della squadra rumena del Targoviste, l’opposta è la giovanissima diciannovenne Kiera Van Ryk, nominata Rookie of the year nel campionato universitario, di cui si parla un gran bene, soprattutto per la sua potenza in attacco e in battuta: potrebbe contendere alle nostre Egonu o Pietrini il titolo di miglior giovane del torneo iridato. Al suo fianco un’altra universitaria di grande interesse Marie-Alex Belanger, che gioca a Montreal ed è stata giudicata miglior giocatrice dell’ultimo campionato universitario e Shainah Joseph che il prossimo anno giocherà in Ucraina.

In banda una conoscenza del campionato italiano come Alexa Gray, lo scorso anno a Soverato in A2 e nella prossima stagione a Casalmaggiore nella massima serie e Autumn Bailey, che arriva dai campionati universitari ma che nella prossima stagione andrà a rinforzare la rosa del Nilufer Belediyespor nella massima serie turca.

Le alternative sono l’esperta Kyla Richey, che ha fatto anche un’apparizione in Italia nelle file dell’Urbino e ora gioca nel campionato indonesiano nel Jakarta Pertamina Energi e Brianna Beamish, lo scorso anno a Cannes alla corte di Marchesi e Panigalli.

Al centro le titolari dovrebbero essere Emily Maglio, molto giovane che arriva dall’Università Hawaii Athletics e Jennifer Cross, punto di forza ormai da tre stagioni del club tedesco del Dresdner con cui ha conquistato un campionato e una coppa di Germania. L’alternativa al centro è una “italiana”, Alicia Ogoms che nell’ultima stagione ha giocato a Legnano in serie A1.
Il libero titolare è Jessica Niles, punto di forza dell’Università di Alberta e pronta a spiccare il volo verso qualche campionato europeo e la riserva è Anna Feore, che gioca nella University of Toronto.

Non sarà una passeggiata la sfida di domattina per la squadra di Mazzanti. Il livello si alza rispetto alla partita con la Bulgaria anche se le azzurre partiranno con i favori del pronostico. Abbondanza conosce benissimo le caratteristiche delle italiane che non dovranno accettare la sfida a pallate con le canadesi che tirano forte ma commettono anche molti errori, regalando sempre qualcosa agli avversari. Servirà pazienza e anche un pizzico di furbizia, non sempre caratteristica tipica di squadre giovani come l’Italia ma le azzurre hanno la capacità di affrontare nel modo giusto questa sfida.

 





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