Rugby

Rugby, Test Match Giappone-Italia 2018: la squadra del Sol Levante ai raggi X

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L’Italia si appresta a sfidare per due volte il Giappone nei test match internazionali di rugby in programma in Oriente sabato 9 e sabato 16 giugno, sui campi che il prossimo anno ospiteranno la Coppa del Mondo. I nostri avversari ci precedono nel ranking mondiale e vincere sarebbe di vitale importanza sia come iniezione di fiducia, sia materialmente in termini di classifica.

La selezione del Sol Levante ha perso in cinque occasioni su sei contro gli azzurri, ma ha vinto l’ultimo incontro (per 26-23, quattro anni fa, sempre in Giappone). Dopo quasi due anni l’Italia torna a sfidare una selezione al di fuori delle prime 10 al mondo, periodo di tempo durante il quale ha raccolto soltanto il successo sulle Fiji dello scorso novembre. Ora è giunto il momento di tornare a scalare il ranking.

Rispetto al rugby giocato abitualmente dalla nostra selezione, i nipponici praticano ritmi più alti e spumeggianti, compito dell’Italia sarà quello di contendere il possesso all’avversario, mentre a far male alla nostra retroguardia potrebbero essere i trequarti, fisicamente molto rapidi, ma al contempo completi tecnicamente.

Non sarà da sottovalutare neppure la prima linea avversaria. Tiziano Pasquali, pilone italiano, ha così descritto quella nipponica: “Il pacchetto giapponese è molto tecnico, sa lavorare bene in mischia ordinata mantenendo una grande pressione in prima linea. La prima linea nipponica ha grandi doti di ingaggio e per noi sarà una partita molto interessante per metterci alla prova in quest’area del gioco“.

I giocatori di maggior qualità però sono quelli della terza linea, su tutti capitan Michael Leitch. L’osservato speciale di questa miniserie sarà però un altro, ovvero Kazuki Himeno, sempre terza linea, 24enne, del quale si parla un gran bene. Assieme ai primi due, a dare filo da torcere agli azzurri ci sarà Amanaki Mafi.





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Foto: Mai Groves / Shutterstock.com

robertosantangelo@oasport.it

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