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Basket, Pagelle Italia-Croazia, Qualificazioni Mondiali 2019: bene Aradori, Abass e Burns negli azzurri, ma Bogdanovic è ancora al massimo

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Di seguito le pagelle di Italia-Croazia, valevole per il quinto turno delle qualificazioni ai Mondiali di Cina 2019.

ITALIA

Hackett, sv: Gli si gira la caviglia dopo 4 minuti quando finisce accoppiato contro Zubac in un contropiede avverso. Non ritorna più in campo (e dispiace, perché un paio di assist li aveva già distribuiti).

Della Valle, 5,5: Silenzioso per molti tratti della partita. Nel terzo quarto prova in tutti i modi a sbloccarsi a livello realizzativo, senza riuscirci. Il voto è la media tra la presenza nella partita, la validità delle scelte e lo 0/7 in 22 minuti.

Aradori, 7: Entra dalla panchina e ne fa 10 nel primo quarto, oltre a essere ovunque. All’intervallo lungo i suoi punti sono 14. L’impiego nei secondi venti minuti è limitato, anche in funzione dei suoi quattro falli.

Biligha, 6: L’highlight della serata è sua: stoppatona su Dario Saric. Ottimo nei primi due quarti, cala nei secondi due, prendendosi anche un tecnico per simulazione.

Luca Vitali, 6: Entra per Hackett, prende e spara da tre, poi si dedica al playmaking nel senso più puro, distribuendo per tutti. Nel finale manca l’attimo per la tripla dall’angolo del -3.

Filloy, 5,5: Entra in campo nel secondo quarto, e la sua foga si rivela molto utile al netto della perdita di Hackett. Butta via, però, una palla decisiva per rientrare.

Tessitori, 6: Si parte da un presupposto: è l’unico a giocare in A2. Dall’A2 alla Nazionale, contro la Croazia di Saric. All’inizio fa il suo senza strafare, poi si riesce a ritagliare lo spazio per farsi ricordare da Zubac. Nel terzo quarto, trova i primi quattro punti in Nazionale maggiore proprio sotto il naso di Dino Radja, poi lo attacca Bogdanovic e per lui è notte. Nel complesso ha la sufficienza.

Abass, 7: Inizia fermando Saric lanciato a canestro, poi è un po’ incostante con l’andare dei minuti. Nell’ultimo quarto trova tanti punti utili per l’ultimo tentativo di rimonta, della quale è l’anima.

Tonut, 5,5: Gioca nella sua città, lo sente ed è poco lucido nei pochi minuti spesi in campo.

Michele Vitali, 6: 11 minuti di sostanza per lui, conditi da 4 punti, ma anche da 4 falli.

Burns, 7: Il più presente nei primi 5 minuti, in difesa è un gigante su chiunque capiti dalle sue parti, anche se si ritrova con tre falli a fine primo tempo. Tenta di suonare la carica azzurra sul -15 ed è nel complesso colui che non vuole firmare la resa, dando il via alla rimonta. Le sue cifre: 4/6 da 2, 2/5 da 3, 14 punti complessivi.

Brian Sacchetti, 6: Tripla e tap-in di rapina nel primo quarto, poi rimane molto tempo in campo nel terzo quarto, quando la Croazia allunga. Nonostante ciò, prova a rendersi utile. Si fa trovare pronto nel finale con il canestro del -4, ma sbaglia l’aggiuntivo.

CT Meo Sacchetti, 6,5: Mette in campo una squadra che per due quarti tiene egregiamente il ritmo di questa Croazia. Gli capita la sfortuna di non avere più Hackett da subito. Poi nel terzo quarto Bogdanovic spacca in due la partita, ma ha il merito di avere un gruppo che non molla e anche nell’ultimo quarto prova la risalita. Nel finale prova la mossa estrema, togliendo Burns per mettere cinque piccoli e più tiro da tre.

CROAZIA

Kalajzic sv, Kruslin 7, Stipcevic 7, Mustapic sv, Saric 5,5, Zubcic 6, Planinic 5,5, Babic 6,5, Ramljak 6, Sakic sv, Zubac 6,5, Bogdanovic 8, CT Anzulovic 5,5

 

 

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Credit: Ciamillo

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