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F1, GP Monaco 2018: le gomme Pirelli che verranno utilizzate a Montecarlo. Le scelte dei team e le possibili strategie per la gara

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Il Circus della Formula Uno fa rotta verso Montecarlo, sede del sesto appuntamento del Mondiale 2018. Le polemiche relative all’uso delle Pirelli “modificate” hanno accompagnato lungamente i giorni successivi al GP di Spagna e la Ferrari vorrà riscattarsi dopo la brutta prestazione sul tracciato catalano, che l’ha vista fuori dal podio e lontana dalle Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.

Ci si presenta nel Principato, dunque, con spirito di rivalsa, su una pista dalle caratteristiche diverse: un circuito cittadino dove l’agilità ed il carico aerodinamico saranno fondamentali su un asfalto molto meno abrasivo rispetto al Montmeló. Anche per questo motivo la Pirelli ha scelto di adottare pneumatici con un battistrada “tradizionale”, facendo esordire un compound ancora più morbido: le mescole HyperSoft.

Le gomme a banda rosa (HyperSoft), viola (UltraSoft) e rossa (SuperSoft) saranno le tre tipologie disponibili per i team e la SF71H e la Red Bull, in particolare, anche sulla base dei dati raccolti nei test di Abu Dhabi e Barcellona, hanno puntato molte delle loro fiches sulle HS. Il Cavallino Rampante e le vetture di Milton Keynes, infatti, disporranno di 10 e 11 set (HyperSoft), consapevoli dell’importanza del time-attack su di un tracciato del genere. Al contrario, le Frecce d’Argento hanno optato su un treno in più di SuperSoft (con Hamilton) e di UltraSoft (con Bottas), ritenendo di essere altrettanto prestazionali con le mescole “più dure“, anche per quanto visto a Barcellona.

Per quanto riguarda le strategie, la sosta dovrebbe essere una soltanto ma è evidente che la scelta della gomma con cui affrontare la prima parte di gara andrà ad influenzare quando fermarsi ai box. Questo aspetto, come l’intervento della Safety Car (probabile visto che siamo su un tracciato cittadino), sono variabili da tenere in considerazione. Ferrari potrebbe tentare l’azzardo di montare la HyperSoft nel primo stintessendo la macchina che, sulla carta, meglio sfrutta le gomme più morbide mentre il team di Brackley potrebbe fare un ragionamento diverso, cercando di avere una macchina ben bilanciata su una mescola più costante. La partita è decisamente aperta.





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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