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Paralimpiadi PyeonChang 2018: gli atleti medagliati sia ai Giochi estivi che a quelli invernali

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Dall’8 al 18 marzo avranno luogo i Giochi Paralimpici invernali di PyeongChang 2018, oramai abituale continuazione dei Giochi Olimpici in grado di attirare un pubblico sempre più vasto. Come nella storia olimpica, anche in quella paralimpica vi sono alcuni atleti che si sono cimentati con successo in diverse discipline, alternando partecipazioni estive ed invernali.

Tra questi, il record assoluto spetta alla tedesca Reinhild Möller, che dal 1980 al 2006 ha collezionato ben ventitré medaglie, di cui diciannove d’oro, tra atletica e sci alpino. Amputata alla gamba sinistra sin dall’età di tre anni, la teutonica è anche la primatista per le medaglie dello sci alpino paralimpico, con diciannove podi (sedici ori, due argenti e un bronzo).

Restiamo in Germania anche con Frank Höfle, protagonista paralimpico dal 1992 al 2002, dove ha collezionato ventiquattro medaglie, di cui quattordici d’oro, tra biathlon, sci di fondo e ciclismo. Completa questo podio ideale il norvegese Cato Zahl Pedersen, vincitore di tredici ori ed un argento tra il 1980 ed il 2004, ottenuti tra sci di fondo, sci alpino ed atletica. Sempre per il Paese scandinavo, Terje Løvås vanta diciotto medaglie, di cui dieci d’oro, vinte dal 1980 al 1996 tra sci di fondo ed atletica.

Anche l’Italia può vantare una polivalente di tutto rispetto come Francesca Porcellato: la veneta ha infatti ottenuto medaglie paralimpiche in tre sport diversi (atletica, sci di fondo e ciclismo), con tredici medaglie all’attivo. In particolare, nel 1988 vinse due ori nell’atletica, ma la sua impresa più memorabile resta la vittoria della sprint di sci di fondo a Vancouver 2010. Dopo i due bronzi vinti a Rio 2016 nel ciclismo handbike, la campionessa azzurra ha deciso di focalizzarsi in questa disciplina, e non sarà dunque in gara a PyeongChang.

giulio.chinappi@oasport.it





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