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Ciclismo, i promossi e bocciati del fine settimana: brilla Vincenzo Nibali a Sanremo, crescono i giovani della Quick-Step Floors

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La Milano-Sanremo, ovviamente, è stato l’avvenimento ciclistico più seguito degli ultimi di giorni, ma non l’unico a svolgersi, pensando anche alla scorsa settimana. Proviamo a vedere chi sono i promossi e i bocciati nelle corse in evidenza degli ultimi giorni.

PROMOSSI

Vincenzo Nibali: non possiamo che partire dallo Squalo, ovviamente. Abbiamo ancora negli occhi sette chilometri destinati ad entrare nel mito, un attacco sul Poggio che lo ha condotto, vincente, fino all’arrivo in via Roma. Dopo due Giri d’Italia, un Tour de France, una Vuelta a España e due Lombardia, Enzo ha messo nel palmares anche la Milano-Sanremo. Un successo difficile se non impossibile da pronosticare, che però il messinese è andato a conquistare con una gara perfetta. La sua stagione, di fatto, potrebbe anche chiudersi domani ed entrare comunque nella storia.

Caleb Ewan: una volata che fa paura, dopo 300 chilometri di corsa. Il giovane australiano ha dimostrato di essere pronto anche per una corsa come la Classicissima. Da qui in avanti non può che migliorare, nella speranza che un giorno possa giocarsi il successo in volata. Sabato è entrato in una nuova dimensione, fino a dove potrà spingersi?

Arnaud Démare: i primi due posti erano inarrivabili, ma con un ottimo terzo ha dimostrato che due stagioni fa non ha vinto per caso. Il francese ha gestito al meglio la squadra, giocandosi le proprie carte. Ormai è un big. E lo aspettiamo anche più avanti, magari sulle strade e sulle pietre della Roubaix, anche se non sarà banale riconfermarsi al top.

Alvaro Hodeg, Fabio Jakobsen: entrambi classe 1996, la scorsa settimana si sono tolti la soddisfazione di vincere rispettivamente alla Handzame Classic e alla Danilith Nokere Koerse, semiclassiche del Nord. Il nuovo avanza, in casa Quick-Step Floors, e loro non si stanno facendo trovare impreparati. Avranno tempo e spazio per crescere e togliersi soddisfazioni importanti, noi intanto evidenziamo i loro nomi, che in futuro potrebbero vedersi con sempre maggiore costanza negli ordini d’arrivo di corse anche più importanti.

BOCCIATI

Elia Viviani: rimasto senza gambe al termine della Sanremo, quando si stava giocando il secondo posto in volata lanciato dai compagni. Un tonfo sonoro, di cui spiace prendere atto dopo una prima parte di stagione ottima. Lontano dal vincere, deve prendere quest’edizione come un ulteriore insegnamento in vista dell’anno prossimo. Dalle sconfitte ha sempre trovato una spinta ancora maggiore, tra 12 mesi siamo sicuri che ci riproverà.

Peter Sagan, Greg Van Avermaet, Michal Kwiatkowski: una Sanremo senza lasciare il segno, più a studiarsi che a cercare di vincere davvero. Sconfitti più per non aver approfittato dell’attacco di Nibali piuttosto che per il risultato finale. Restano comunque i nomi più attesi in vista delle prossime settimane, quando il grande ciclismo su sposterà al Nord.

 





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Foto: LaPresse/Fabio Ferrari – Comunicato Stampa Rcs Sport

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